lunedì 4 aprile 2011

Grande, grande, grande

Dovendo fare di necessità virtù per via dell'assenza di Ibra e, di fatto, senza prime punte da schierare al centro del nostro attacco, il Milan ha sfoderato nel derby probabilmente la migliore partita vista in questa stagione, con Mister Allegri che ha azzeccato ogni mossa ed una prestazione a dir poco mostruosa di ogni singolo giocatore, nessuno escluso. Neanche a dirlo, è stato semplicemente devastante Pato con il suo partire palla a terra defilato (spesso sulla sinistra), per accentrarsi a suo piacimento e creare ogni volta autentiche devastazioni nella difesa neroazzurra. Immarcabile Robinho, gigantesco Boateng; magnifico Seedorf maestro assoluto a dispensare assist su assist, titanico Van Bommel dall'autorevolezza di un generale al centro del campo. Capitan Ringhio gladiatorio come sempre e poi, signori, i quattro della difesa quasi ai livelli degli impenetrabili "Immortali" di venti anni fa, con una nota di merito in particolare per uno straripante Abate, lontanissimo parente del terzino timido e un po' pasticcione visto l'anno scorso e all'inizio di questo campionato. Last but not least, un Abbiati superstar a sventare la palla del possibile uno a uno alla fine del primo tempo, con un parata monumentale sulla linea di porta (e anche oltre, ma non del tutto) che neanche Gordon Banks ai Mondiali del 1970. Gli interisti sono stati stritolati, annichiliti, azzerati, a tal punto che la partita sarebbe potuta finire tranquillamente cinque, sei a zero se non ci fosse stato Julio Cesar (e la traversa nel primo tempo sulla cannonata parzialmente deviata di Van Bommel) a salvare miracolosamente goal praticamente già fatti. Il Giuda Interista ha avuto quello che si meritava. Applausi a scena aperta alla coreografia della Sud. Milan, sei grande, grande, grande.

1 commento:

ilPrigioni3ro ha detto...

Li abbiamo massacrati, e godo ancor di più nel vedere gli onesti accmpare presunti errori arbitrali.
Ma guardassero la partita oscena che hanno fatto, se non vogliono ripeterla stasera con lo Shalke!
Comunque ora calma e concentrati che di strada da fare ce n'è ancora.