lunedì 28 luglio 2008

Previsioni

Se conosco minimamente il Milan, penso che non arriverà alcun attaccante a sostituire Borriello. Sarebbe una mazzata psicologica per quest'ultimo, che tornerebbe in campo ad Ottobre con più problemi di quanti ne ha adesso. Sbilanciandomi, posso dire che forse resterà Paloschi. Con Seedorf, Kakà ed Inzaghi può bastare per affrontare il Bologna a San Siro alla prima giornata. Certo, dovesse farsi male qualcun'altro...

mercoledì 23 luglio 2008

Per favore, non sparate sulla croce rossa, ovvero "Tifoserie intelligenti/3"

Effetto Dinho: ad oggi, oltre 27.000 abbonati, dei quali 14.000 dal suo arrivo, con una media di circa 3.000 abbonamenti sottoscritti al giorno. Per non parlare della sua nuova maglia rossonera, la già "mitica" R80, per la quale sono arrivate qualcosa come 10.000 richieste di prenotazione. Sì, avete letto bene: d-i-e-c-i-m-i-l-a.
Ma Berlusconi non doveva vendere il Milan?

sabato 19 luglio 2008

Le cinque sorelle - Spese a confronto

Negli ultimi due anni il Milan è stato dipinto da tifosi, giornalisti e uomini di sport come una società che non spendeva più. E che quando spendeva, spendeva male. Fino a pochi giorni fa, la tiritera continuava. Appena il Presidente Berlusconi e il suo Vicario Galliani hanno presentato Ronaldinho (e fatto trapelare le cifre del suo ingaggio), come d'improvviso - e come al solito - gli struzzi sono tornati con la testa sottoterra. Ma con la parte bassa del lato B in bella evidenza.
Quest'anno, almeno finora, la società rossonera è quella che ha speso 'meglio', ossia presenta il miglior rapporto costi/ricavi. In realtà sarebbe seconda alla Roma (-20,5/+21,8), ma questa deve chiaramente mettere ancora mano al portafogli essendosi infatta privata di due suoi uomini chiave quali Mancini e Giuly.
Dunque, Roma a parte, in questa speciale classifica costi/ricavi troviamo il Milan in prima posizione (-42,8/+23,8), poi la Juventus (-36/+18,9), la Fiorentina (-47,9/+5,1) e infine l'Inter (-26/+0) che sembra debba ancora spendere e quindi peggiorare il suo rapporto costi/ricavi.
Passiamo ora alla classifica delle uscite. Vediamo quali sono stati i Presidenti più generosi coi propri tifosi. La Fiorentina supera tutti, coi suoi 47,9 milioni investiti. Seguono Milan (42,8), Juventus (36), Inter (26) e Roma (20,5). Anche qui qualcosa potrebbe cambiare, soprattutto in casa Roma e Inter.
Sul fronte entrate, il Milan è primo, con 23,8 milioni ricavati dalle cessioni e dai prestiti, seguito in scia dalla Roma (21,8) e dalla Juve (18,9). Lontanissime invece la Fiorentina (5,1) e l'Inter (0). Se i viola non sembrano intenzionati a perdere giocatori (dopo Ujfalusi, Liverani e Vieri), l'Inter potrebbe sfoltire il proprio attacco, troppo numeroso al momento anche per un 4-3-3 come quello di Mourinho. Anche perché uno di quei tre è Mancini, che attaccante non è.
A voi l'ardua sentenza.

mercoledì 16 luglio 2008

Risorgimento/1

Comunque vada, l'arrivo di Ronaldinho - in seguito alle operazioni Flamini e Zambrotta (da grande, vecchio Milan) - segna l'inizio di una nuova era, di un possibile Risorgimento rossonero. Eviterò pronostici per il prossimo anno. Mi limito ad una piccola e banale considerazione. Siamo più forti di prima. Ora toccherà al nostro Carlo trovare a Ronaldinho un suo ubi consistam, e al Milan un modulo che gli consenta di deliziare le platee e di vincere.
Alcuni sostengono che ci manchi una prima punta. Credo sia un'enorme bugia. A parte Pato, Borriello e Paloschi (a.k.a. il miglior diciottenne del mondo, il terzo in classifica cannonieri della scorsa stagione e il miglior diciottenne italiano), abbiamo un certo signore di Piacenza che a trentacinque anni ha ancora voglia di buttarla dentro. Tante, tante volte. E che con Seedorf, Kakà, Ronaldinho e Pato dovrebbe ricevere diversi assist. E sappiamo bene quanto il signore di Piacenza ami il termine assist.
Non so se la campagna acquisti sia finita. Per quel poco che ne capisco di calcio, la squadra sembra ben allestita. Forse necessitiamo ancora di un difensore centrale e di un esterno sinistro. A meno che Simic non rimanga e che Antonini non esploda. E forse, se dovessimo vendere Borriello o Paloschi, ci servirebbe una valida riserva per il signore di Piacenza.
Ad ogni modo, grazie ancora, caro vecchio Milan.

martedì 15 luglio 2008

Problemi tecnici

Piccola comunicazione di servizio: purtroppo, per via del mio vecchio PowerBook che ha deciso di abbandonarmi in questi giorni, per circa una settimana - almeno nella speranza che i tempi dell'assistenza siano rispettati - non mi sarà possibile postare su Milan Football Hall.
Sì, lo so che non potete fare a meno di me e, da qui, già vedo i vostri occhi lucidi, ma via i fazzoletti: sarò di ritorno in men che non si dica!
Mi raccomando, fate i bravi. :-)

Un caro saluto a tutti,
Vostro The Crow

P.S. Nella giornata di ieri si è quasi realizzato il primo dei miei tre sogni per la prossima stagione rossonera. Devo dire anche qual è? Non mi sembra il caso, dopo che ne parlava persino la panettiera sotto casa... Ma, sssh, acqua in bocca, almeno fino a quando non ci sarà l'ufficialità (oggi stesso o, al massimo, domani se tutto va bene).

venerdì 11 luglio 2008

Master and Commander

Dopo quella ad Adriano Galliani riportata anche qui su Milan Football Hall negli scorsi giorni, ancora una bella intervista ad opera de "La Stampa", questa volta al nostro "Master and Commander" (Pellegatti docet) Carlo Ancelotti. Tralasciando volutamente il titolo - non voglio neanche prendere in considerazione il fatto che un giorno potrà lasciarci per la Nazionale e al solo pensiero mi intristisco già adesso - Carletto nostro si mostra schietto nelle sue dichiarazioni come del resto è nota consuetudine per la natura del suo carattere e con osservazioni mai banali, sempre meritevoli di attenzione. Di particolare significato il passaggio dove parla di Gilardino, dove non ha certo timore di ascriversi parte delle responsabilità per il suo "fallimento" nella scorsa stagione. Anche se - aggiunge - quell'ostilità di San Siro...

domenica 6 luglio 2008

Tutta la verità, nient'altro che la verità. O quasi...

Bellissima intervista ad Adriano Galliani pubblicata oggi da "La Stampa". Gli imbesuiti tifosi milanisti che sono addirittura arrivati a chiedere a Berlusconi di vendere il Milan e perdono quotidianamente il loro tempo a criticare questa società - senza probabilmente neanche sapere di che cosa stanno parlando - dovrebbero stamparla, metterla sul proprio comodino e ripassarsela a memoria ogni sera prima delle orazioni. L'aver mantenuto tutti i propri campioni (leggi, ad esempio, Kakà e Pirlo) nonostante gli elevatissimi costi di gestione della società, le operazioni di mercato fin qui portate a termine (Zambrotta, Flamini e l'aver riportato a casa Borriello, Abbiati ed il bravo Antonini), fino alla postilla finale su Inzaghi e sulla sua mancata convocazione agli Europei, tutto viene spiegato a chiare lettere dal nostro AD, portando fatti, non chiacchiere.
Del resto, soprattutto con il fantastico post di Astoria sul nostro calciomercato di qualche giorno fa, sono cose già ampiamente descritte proprio qui su Milan Football Hall.
Personalmente, però, se conosco quel vecchio volpone del buon Galliani, le uniche dichiarazioni sulle quali non farei troppo affidamento sono quelle in merito al "prestito" di Ronaldinho e sul possibile arrivo dei uno dei "soliti noti" in attacco, perché pur non facendo una piega quanto asserito, sono sicuro (o quasi) che in ogni caso il "botto" ci sarà: Berlusconi & Co. hanno dimostrato in tutti questi anni di volere troppo bene a questa squadra e, nei limiti del possibile, faranno di tutto per rinforzarla ulteriormente.
Io ho tre "sogni" da veder realizzati per la prossima stagione a causa dei quali il mio lato sentimentale fa puntualmente a cazzotti con la mia ratio, ma per cautela, almeno per il momento, non li svelerò. :-)
Intanto, tra una pioggia e uno squarcio di sole, mi godo questo bizzoso luglio, orgoglioso come e più di sempre di essere milanista.

giovedì 3 luglio 2008

Tifoserie intelligenti/2

Prendendo spunto dal commento de Il Prigioniero, non ho saputo resistere ed ho ritenuto che la "notizia" meritasse un post. Ci facciamo due risate (sempre per non piangere, of course)? OK, ecco il collegamento:


Inutile dire che quelli di Repubblica non hanno perso tempo e, solertemente, hanno subito riportato la "notizia" di questa bella iniziativa, sottolineando il malcontento del popolo rossonero per via del duplice ruolo (presidente del Milan e del Consiglio) di Berlusconi.

Va bene, caro Prigioniero, la "petizione" è probabilmente partita da un interista.
Ma ne siamo così sicuri?
Brividi.