venerdì 2 luglio 2010

Spendere va bene, ma dipende come lo si fa

Con l'Inter ferma, la Roma che ha investito su Adriano e il Milan ancora fermo alle operazioni Amelia e Yepes, si dice che la Juventus sia la regina del mercato. Cosa che non condivido. A parte la scelta dell'allenatore, caduta su Delneri - uomo perbene ma che nella propria vita ha ottenuto meno di quanto avesse vinto Ranieri, tanto per capirci - i giocatori sui quali sta investendo la nuova dirigenza sono davvero inutili alla causa. Pepe, Martinez, Motta, Lanzafame, Storari, Bonucci. Pepe è stato pagato meno di tre milioni, ma resta un giocatore da Udinese. Martinez non è più giovanissimo e ha segnato mediamente sette goals a stagione in tre anni a Catania. Dodici milioni di euro, più o meno lo stesso prezzo che il Milan spenderebbe per Luis Fabiano. Motta, riserva nell'Udinese e nella Roma, pagato poco ma non al livello di Caceres. Lanzafame, uno di quelli che dovrebbero esplodere ormai da due anni ma che non ci riescono, e poi in quel ruolo ci sono Del Piero, Diego e Giovinco. Storari, colpo di mercato del Milan, che ha rifilato un portiere capace di eccellenti parate in sporadiche occasioni, ma non di certo un valido sostituto di Buffon. Infine, Bonucci, che merita un discorso a parte. Bonucci & Ranocchia, ché tanto ormai se ne parla solo in coppia, sono due giovani buoni difensori centrali. Ma non valgono certo Nesta, Thiago Silva, Mexes, Juan, Samuel o Lucio. Eppure, la Juventus ha speso ben quindici milioni di euro per Bonucci. Insomma, non siamo neanche a Luglio e i bianconeri hanno già speso quasi quaranta milioni di euro per sei giocatori che non sono da Juve, a parte forse Bonucci ma certo non a quelle cifre. Non mi sembra la politica giusta, nessuno del resto ha mai vinto comprando venti giocatori medi, piuttosto investendo su quattro o cinque giocatori davvero utili alla causa. Staremo a vedere.

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