domenica 6 luglio 2008

Tutta la verità, nient'altro che la verità. O quasi...

Bellissima intervista ad Adriano Galliani pubblicata oggi da "La Stampa". Gli imbesuiti tifosi milanisti che sono addirittura arrivati a chiedere a Berlusconi di vendere il Milan e perdono quotidianamente il loro tempo a criticare questa società - senza probabilmente neanche sapere di che cosa stanno parlando - dovrebbero stamparla, metterla sul proprio comodino e ripassarsela a memoria ogni sera prima delle orazioni. L'aver mantenuto tutti i propri campioni (leggi, ad esempio, Kakà e Pirlo) nonostante gli elevatissimi costi di gestione della società, le operazioni di mercato fin qui portate a termine (Zambrotta, Flamini e l'aver riportato a casa Borriello, Abbiati ed il bravo Antonini), fino alla postilla finale su Inzaghi e sulla sua mancata convocazione agli Europei, tutto viene spiegato a chiare lettere dal nostro AD, portando fatti, non chiacchiere.
Del resto, soprattutto con il fantastico post di Astoria sul nostro calciomercato di qualche giorno fa, sono cose già ampiamente descritte proprio qui su Milan Football Hall.
Personalmente, però, se conosco quel vecchio volpone del buon Galliani, le uniche dichiarazioni sulle quali non farei troppo affidamento sono quelle in merito al "prestito" di Ronaldinho e sul possibile arrivo dei uno dei "soliti noti" in attacco, perché pur non facendo una piega quanto asserito, sono sicuro (o quasi) che in ogni caso il "botto" ci sarà: Berlusconi & Co. hanno dimostrato in tutti questi anni di volere troppo bene a questa squadra e, nei limiti del possibile, faranno di tutto per rinforzarla ulteriormente.
Io ho tre "sogni" da veder realizzati per la prossima stagione a causa dei quali il mio lato sentimentale fa puntualmente a cazzotti con la mia ratio, ma per cautela, almeno per il momento, non li svelerò. :-)
Intanto, tra una pioggia e uno squarcio di sole, mi godo questo bizzoso luglio, orgoglioso come e più di sempre di essere milanista.

5 commenti:

AstoriaRecords ha detto...

Due anni fa è uscito un film molto piccolo, ma molto carino, chiamato Idiocracy. Consiglio a tutti di vederlo, potrebbe rappresentare quello che la nostra società si appresta a diventare in pochi anni. Non so perché, ma dentro ci ho rivisto tutti quei tifosi che spengono il cervello e aprono i giornali per blaterare.
Anyway, ringrazio Crow per aver linkato l'articolo. Volevo farlo anch'io, ma mi sono impigrito un po' troppo e alla fine mi sono dimenticato.
Un saluto a tutti.

mavalà ha detto...

Credo anch'io che il colpo di mercato ci sarà.
Ma il milan resta il milan, con o senza colpo.
Certo, chi non vorrebbe un calciomercato sontuoso, anche perchè la campagna acquisti è il luogo spirituale dei sogni calcistici, mentre il campo è il responso della vita reale; e allora se sognare, per noi tifosi, non costa nulla, ed è anche piacevole fantasticare sulla squadra che vorremmo, lo si faccia. Il problema nasce quando so confondono le due cose, e si crede che un bel sogno non solo aiuti a ottenere le soddisfazioni nella realtà, ma le realizzi direttamente.
Insomma, fuor di metafora, a me questo milan non soddisfa del tutto, ma non dispiace neanche, e credo che col giusto spirito possa comunque giocarsi le sue carte.

ps: ottimo post, come sempre, e condivisibile l'intervista di Galliani.

ilPrigioni3ro ha detto...

Ottima l'intervista e molto esauriente anche l'intervento di martedi sera di Galliani ad Antenna 3: spero che una percentuale degli imbesuiti si sia resa conto di cosa vuol dire fare mercato alle cifre odierne.
Caro Astoria ho avuto modo di vedere Idiocracy e hai proprio ragione. Solo che nel film erano nell'anno 2500 e invece credo che a simili livelli di imbecillità effetivamente possiamo arrivarci molto prima.

cuorerossonero ha detto...

Beh, non ho ancora letto il post.
Volevo solo salutare tutti e dare uno sguardo a questo nuovo blog milanista.
Bello direi... un saluto al padrone di casa e ai vecchi e nuovi amici.
A più tardi.

The Crow ha detto...

Il mio personale benvenuto a Cuorerossonero! Felice di averti con noi su Milan Football Hall.

Mavalà, concordo pienamente con quanto scrivi e nel folle bailamme mediatico che ci tocca assistere in questi giorni di calciomercato credo comunque che, al di là dell'enorme bordata di balle scritte e dette ogni due minuti, effettivamente qualcosa di realmente concreto in casa rossonera arriverà.

A me divertono da morire - beninteso, sempre della serie "si ride per non piangere" - gli "elastici" dei singoli casi, dove a fronte di, comunque, normali trattative, ogni giorno vengono spacciate per notizie conclamate capziose supposizioni: oggi Ronaldinho è "certo" che venga da noi, domani non lo è più, mentre dopodomani è "sicuro" che vada al Chelsea. E fra tre giorni, naturalmente, si ricomincia la giostra. Adebayor uguale. Per non parlare di Sheva, il cui ritorno è dato per "certo" da ormai due anni... Cioè, quello che retoricamente mi domando è: ma il lettore/spettatore medio della stampa sportiva è così instupidito da permettere ancora a questi "venditori di fumo" di sopravvivere? Ahimé, sembrerebbe proprio di sì. Tanto è vero che le trasmissioni appositamente dedicate all'argomento "calciomercato" si moltiplicano, invece di scomparire una volta per tutte, pace a loro.

Cari Astoria e Prigioniero, non ho visto "Idiocracy", ma ora mi avete messo una voglia addosso... In compenso, però, giusto ieri sera sono riuscito a vedere "I diabolici" - letteralmente MAGNIFICO ed inquietante film francese degli anni '50 - e penso che, in tutti i sensi, il titolo ben si addica ai nostri eternamente insoddisfatti tifosi, specialmente per la loro sempre più spiccata tendenza al masochismo nel martellarsi le palle - e martellarle a chi li ascolta - a fronte de, ma sì ricordiamolo anche noi ancora una volta, il Club più titolato del mondo.

Un caro saluto a tutti anche da parte mia.