venerdì 11 luglio 2008

Master and Commander

Dopo quella ad Adriano Galliani riportata anche qui su Milan Football Hall negli scorsi giorni, ancora una bella intervista ad opera de "La Stampa", questa volta al nostro "Master and Commander" (Pellegatti docet) Carlo Ancelotti. Tralasciando volutamente il titolo - non voglio neanche prendere in considerazione il fatto che un giorno potrà lasciarci per la Nazionale e al solo pensiero mi intristisco già adesso - Carletto nostro si mostra schietto nelle sue dichiarazioni come del resto è nota consuetudine per la natura del suo carattere e con osservazioni mai banali, sempre meritevoli di attenzione. Di particolare significato il passaggio dove parla di Gilardino, dove non ha certo timore di ascriversi parte delle responsabilità per il suo "fallimento" nella scorsa stagione. Anche se - aggiunge - quell'ostilità di San Siro...

2 commenti:

mavalà ha detto...

E' incredibile. Non riesco mai a non essere d'accordo col mister, è una delle poche persone con cui questo accade.
Intelligenza, educazione, preparazione, ineguagliabili (lui).

ilPrigioni3ro ha detto...

Se riesce anche a far coesistere e far funzionare la squadra con Pirlo-Seedorf-Kakà-Pato-Ronaldinho, beh........
diventa SuperMaster&Commander!