mercoledì 4 marzo 2009

Stile Inter

Ma lo avete sentito lo "special one"? E' sbroccato.
Mentre da qualche settimana a questa parte ha sistematicamente attaccato gli arbitri per mettere loro pressione nel non sbagliare con i neroazzurri (fantastico), ora ha praticamente preso a ceffoni (verbali) tutti: Milan, Juventus, Roma e, udite udite, addirittura i giornalisti con i quali ha detto che nelle conferenze stampa dovrà tornare indietro ad uno "stile medioevale", perché lui è troppo avanti... Ma questi invece di starsene seduti lì ad ascoltare le sue farneticazioni, non sapevano alzarsi, fargli un pernacchio di quelli memorabili (alla Eduardo ne "L'oro di Napoli", per intenderci) e andarsene?
E' la società? Mica si è dissociata, nossignore. Si è subito premurata di dichiarare che "Mou" ha fatto bene e si è giustamente difeso...
Intervistato ieri sera Claudio Ranieri in proposito, ha sintetizzato il tutto come meglio non avrebbe potuto: "Stile Inter".

3 commenti:

AstoriaRecords ha detto...

Purtroppo devo dirti che sto con Mourinho. Il rigore su Balotelli era quasi certamente inesistente, ma è anche vero che l'Inter - in Italia - è la squadra più robusta che ci sia. Non la migliore tecnicamente, non la migliore tatticamente, non la più elegante. Però è quella che vince più partite. Quando sta perdendo, si mette a testa bassa e cerca di risalire la china. E possiamo parlare di tutti gli errori arbitrali del mondo, ma la Roma si è fatta recuperare perché ha smesso di giocare. Del resto, all'andata (0-4) neanche era scesa in campo.
Tutte queste lamentele riguardanti gli arbitri sono a mio avviso una sciocchezza, un puro pretesto all'italiana per giustificare stagioni non brillanti che invece sono endemiche nei cicli di una squadra: il Milan ha perso punti con Lecce, Torino, Reggina, Genoa, Palermo, Sampdoria ecc (e la Juve, la Roma, la Fiorentina in altri casi). Non perché gli arbitri ce abbiano avuta con noi, ma perché spesso e volentieri abbiamo concesso all'avversario di recuperarci e/o batterci. Se vai sotto con la Reggina il problema non può essere solo il goal di Seedorf annullato. Se il Genoa ti schiaccia nella tua metà campo per mezz'ora non è solo sfiga. Dai, siamo onesti. Ci vuole un po' più di autocritica. E il pareggio contro il Werder Brema corrobora la mia teoria. Avessimo distrutto i tedeschi, magari qualche recriminazione da fare sul suolo nazionale potevamo pure avercela. Ma quest'anno la serie A è a livelli infimi e l'Inter è la meno peggio. Poi in Europa colleziona figuracce. Ma sono le stesse che collezionano le sue dirette rivali: non una delle inseguitrici è riuscita a non perdere in Coppa in questi giorni (Juve, Milan, Roma, Fiorentina). Insomma, ci saranno anche dei torti arbitrali, ma il grande Milan di tre-quattro anni fa avrebbe battuto tutte le "piccole" che lo hanno fermato e starebbe combattendo per lo scudetto. E la Juve, a soli sette punti dalla vetta, se non avesse gettato le partite con Cagliari, Napoli, Palermo, Lazio (e altre) sarebbe prima.
Poi che l'Inter sia una squadra che necessiti di falli, spinte, gomitate, spallate, testate ecc. per vincere è un altro discorso - e se ti ricordi, ho già speso parole circa il destino nerazzurro al di fuori dei confini nazionali dove la violenza non è di casa. Da qui però a parlare per settimane di questo rigore dato a Balotelli ce ne passa. Se le inseguitrici dell'Inter sono così forti, che lo dimostrino sul campo. Sconfiggendo le avversarie quattro a zero, e non sperando di vincere con un misero goal di scarto. Purtroppo, quest'anno non lo hanno fatto.
Ho tanto torto?

The Crow ha detto...

No, no, aspetta: un conto sono tutte le tue giustissime osservazioni sull'andamento del campionato, sulle loro avversarie non all'altezza (ahinoi, Milan compreso) e tutto il resto, un conto è "stare" con Mourinho. Vogliamo dircela tutta? Come tu stesso affermavi non più di un mese/un mese e mezzo fa, questi sono alla canna del gas e lui lo sa bene: finita l'onda lunga dell'indubbio vantaggio di Calciopoli, per la prima volta da due anni a questa parte c'è stata almeno una parvenza di campionato partito per tutti "alla pari" e così gli onestoni hanno cominciato mano a mano a ridimensionarsi nel loro ruolo di "acchiappatutto" (solo sul suolo italiano come dici tu, però). Ecco, allora, che nel momento cruciale della stagione qual è questo che stiamo vivendo, lo "special one" ha strategicamente iniziato a picchiare come un fabbro nei confronti degli arbitri prima e ora contro tutti, creando un clima di tensione atto a salvaguardare loro il posteriore, cosa che, come detto, è puntualmente accaduta (vedi giusto gli ultimi due episodi, quali il goal di mano di Adriano nel derby e la sceneggiata di Balotelli contro la Roma). Questo a casa mia ha un solo significato: giocare sporco. Ma molto sporco. Così come è, appunto, nello "stile Inter".
Che poi il Milan nel derby sia stato per lunghi tratti largamente dominato e che la Roma dopo il 3 a 1 a loro favore abbia smesso di giocare, è assolutamente giusto, ma ne converrai anche che è un altro discorso.

AstoriaRecords ha detto...

Mourinho se l'è presa con gli arbitri, paraculamente e come fanno tutti. Quello che dico io è che l'Inter, comunque vada, le partite alla fine le vince. Arbitri o no. Per cui sì, stile Inter e meno male che sono milanista, però ribadisco che non credo vi sia un complotto contro le altre squadre. E non credo che gli arbitri difendano manu militari lo scudetto sul petto nerazzurro. Il derby l'avremmo perso comunque. La partita con la Roma l'avrebbero recuperata comunque. La verità, almeno secondo me, è che tutti dovrebbero usare toni più pacati e che bisognerebbe smettere per sempre di parlare di arbitraggi, moviole, rigori e cazzate del genere. Il campo dice sempre la verità.