lunedì 6 settembre 2010

Togliersi i sassolini

Venduto Shevchenko, fuoco e fiamme. Shevchenko gioca male al Chelsea, torna gratis al Milan, gioca male al Milan, torna al Chelsea che lo spedisce alla Dinamo Kiev.
Venduto Gourcuff, fuoco e fiamme. Il ragazzo fa un primo buon campionato con il Bordeaux, fa un secondo discreto campionato con il Bordeaux, fa un pessimo Mondiale dove viene sostituito nella prima partita ed espulso nella terza, decisiva. Oggi è al Lione. Non al Real Madrid. Non al Manchester United. Al Lione, che ha conquistato quattro punti in quattro partite disputate finora.
Venduto Kakà, fuoco e fiamme. Ricardo passa al Real Madrid dove disputa la sua peggior stagione da quando è in Europa. Gioca poco, male, si infortuna spesso. Al Mondiale sudafricano è impalpabile, si infortuna nuovamente ed ora si prevede un suo ritorno non prima del 2011.

2 commenti:

mavalà ha detto...

Non mi stupisce che poi la dirigenza faccia fatica a vendere gli "esuberi" ;-)

AstoriaRecords ha detto...

Infatti. Il Milan, se e quando vende, ottiene sempre grandi risultati. Ricordate Gullit? Giocò mezza buona stagione alla Samp, poi sparì. E Desailly? Idem. E poi i vari Savicevic, Papin, Massaro, Raducioiu, Weah. Tutti venduti quando non avevano più nulla da dire e da dare. Situazioni come quelle di Seedorf e Pirlo non sono mai capitate a questa dirigenza.