lunedì 21 dicembre 2009

L'anno che verrà

Cari amici, il 2009 si spegne con un weekend magro di emozioni, con la cancellazione di quattro partite su dieci e con poche novità. Partiamo dall'alto.
L'Inter si conferma la squadra più forte del Campionato. Non gioca così bene, non segna così tanto, non subisce così poco, ma alla fine, ogni Domenica, si trova sopra agli altri.
Il Milan è secondo, a otto punti e una partita in meno dai nerazzurri. Ha sofferto un pessimo inizio di stagione, riscattandosi alla grande da Ottobre in poi. A parte la sconfitta nel derby, il Milan ha perso punti contro Livorno (2) Udinese (1), Napoli (2), Palermo (1). Insomma, avessimo pareggiato con Palermo e Udinese e avessimo battuto Livorno e Napoli - e serviva davvero poco - saremmo a meno due dall'Inter con una partita da recuperare. Purtroppo questi conti lasciano il tempo che trovano, ma sono ormai diversi anni che il Milan parte male perdendo punti vitali nel primo mese di Campionato.
La Juventus si sta dimostrando per ciò che avevamo pronosticato quest'estate. Una squadra senza idee, molle, guidata da un tecnico che costituisce esclusivamente la longa manus di Marcello Lippi. Piazzato lì per tenere calda la panchina e fornire informazioni al tecnico della Nazionale, il povero Ciro si è ritrovato una squadra senza capo nè coda. I due acquisti faraonici, Melo e Diego, fanno rimpiangere Zanetti e Nedved. Cinque sconfitte in sei partite sono troppe, di questo passo anche il terzo posto è a rischio.
Sotto c'è il grande blocco Champions League - Europa League, formato da Roma, Napoli, Palermo, Fiorentina e Genoa. Ometto deliberatamente Parma, Bari, Chievo e Cagliari, che cercheranno di ottenere una salvezza il prima possibile per poi cullarsi fino a Maggio. La Fiorentina, ottima in Champions League, si spegne spesso in Campionato. Ha però tutte le carte in regola per puntare al quarto posto, soprattutto qualora il Bayern la estromettesse dalla coppa a Febbraio. Delle cinque sorelle, la Roma è in un momento caldo, caldissimo. Gli addetti ai lavori stanno incensando le opere dei giallorossi manco fossero il Barcellona - e verranno puniti per questo. La Roma è una buona squadra ma difetta di riserve, e quei pochi giocatori non possono reggere nove mesi. Il Napoli è guidato da un grande allenatore ma cicca troppe partite. Difficile ambire alla Champions League, molto più probabile un sesto posto dietro ai giallorossi. Il Palermo e il Genoa sono sostanzialmente simili. Due buoni allenatori, alcuni ottimi elementi, tanta discontinuità.
Sotto alle cinque sorelle, abbiamo detto Parma, Bari, Chievo e Cagliari. Punteranno alla famosa soglia dei quaranta punti entro Marzo, poi si rilasseranno.
Infine, la zona caliente. Lazio, Udinese ed Atalanta ne usciranno fuori a breve, a meno di improvvise tempeste societarie e di squadra. Restano, come da pronostico, Livorno, Bologna, Catania e Siena. Il Siena è indubbiamente la più debole, per diversi motivi. Le altre tre, più o meno, se la giocheranno alla pari. Il mercato di riparazione farà maggiore chiarezza.

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