domenica 7 novembre 2010

Il risultato non inganni, in ogni senso

Il Milan espugna Bari. Tre a due. Uno potrebbe pensare che la partita è stata tiratissima, ma non è così. Il Milan ha dominato l'incontro per ottantacinque minuti, tirando qualcosa come venti volte verso la porta dei galletti. Poi Robinho, Pato, Ibrahimovic, Flamini e Seedorf hanno sbagliato qualcosa come una decina di goals da soli davanti al portiere. Cosa che mi fa incazzare. Una partita noiosa su una campo difficile andava chiusa nel primo tempo e poi i chiodi per tappare definitivamente la bara dovevano essere posti appena possibile. Invece no. I rossoneri hanno cazzeggiato per un'ora, sprecando l'iradiddio, e il Bari li ha puniti. Fortuna che Pato ha tirato fuori quel gioiello e che l'arbitro non ha visto un rigore grande quanto il tendone di un circo, sennò sarebbe finita tre a tre e ci staremmo tutti quanti mangiando il cappello.
Comunque un bel Milan, con buoni fraseggi, velocità, ispirato più che mai. Le riserve sembrano aver fame, la squadra migliora a vista d'occhio, la fortuna sembra un po' più dalla nostra parte. Ora trittico di partite difficilissime - Palermo, derby, Fiorentina. Accetto una sconfitta nel derby che secondo me vinceremo, a patto di fare sei punti con Palermo e Fiorentina. A dire il vero, credo che faremo sette punti. Pareggio con il Palermo e due vittorie con Inter e Fiorentina. Ma queste sono solo chiacchiere.
Ps l'ampio turnover di Allegri mi piace. Come ai tempi di Ancelotti, quando gente come Simic, Pancaro, Rui Costa e Tomasson entrava e si faceva trovare pronta. Così oggi Yepes, Abate, Flamini, Ambrosini e Robinho hanno detto la loro. E poi mi piace il Milan di Allegri. Operaio, alterna giocate di gran classe a pressing e difesa alta.

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