giovedì 18 novembre 2010

Il senso delle cose

Questo post è dedicato a tutti quanti i lettori e commentatori di questo blog. Sono passati quasi tre anni dalla sua fondazione e credo sia ora di trarre un bilancio serio del punto in cui siamo arrivati.

Il MilanFootballHall è un blog meraviglioso, farne parte è un privilegio ed un piacere. Però, ad oggi, si è svuotato. Niente di male, ma il fatto resta. Forse non piace più, forse chi lo legge non ha più tempo o voglia di seguirlo, forse ci sono altre ragioni. Ma il fatto resta.
Ho controllato. Nel mese di Novembre, solo sei commenti (in parte miei) a quattordici posts. Ad Ottobre, la storia si è ripetuta. Così a Settembre, Agosto, Luglio e, tornando indietro, fino a non ricordo più neanch'io quando.

Ora, dedicare del tempo ad una cosa che si ama è un lusso che pochi possono permettersi. Allo stesso tempo, dedicare del tempo ad una cosa che si ama, ma che per definizione necessità di partecipazione affinché essa abbia un senso, non ha più senso se vengono a mancare i presupposti. Cosa che credo sia verissima per il Milan Football Hall. Prigioniero, KaneBRM, Mavalà, Coccy e cuorerossonero hanno aiutato me e Crow nel costruire e far crescere una creatura meravigliosa. Per ragioni che non conosco, tuttavia, oggi non lo fanno più. E sinceramente, trovo piuttosto autoreferenziale e sciocco portare avanti un blog che nessuno frequenta più. Non amo leggere ciò che scrivo sul Milan se non posso confrontarmi con voi.

Pertanto, credo che il 18 Novembre 2010 sia giusto chiudere questa meravigliosa esperienza.

A chi ha postato uno, dieci o cento commenti vanno i miei ringraziamenti. Avete elevato la discussione, avete fatto ragionare gli altri e avete permesso a tutti di formarsi un'opinione più ricca e sfaccettata. Abbiamo riso, scherzato, gioito, pianto e riflettuto insieme sul nostro Milan. Certe volte siamo stati in disaccordo, altre no. Ma ci siamo sempre confrontati in modo civile. E anche per questo non posso che dirvi grazie. Il Milan Football Hall è stata l'America dei blog per un gruppo di persone che cercavano di fuggire dall'Inghilterra buia che erano altri siti, o forse solo lo squallore delle opinioni banali che si sentivano in giro. Siamo stati, e sappiate che per me è la maggior soddisfazione, il punto di incontro di un gruppo di persone che non volevano lo status quo e che non volevano discussioni da Bar Sport. Grazie davvero.

A Crow. Sei stato l'anima nonché l'artefice pratico di questo blog. Non ti potrò mai ringraziare abbastanza, hai dato a me e ad altri uno spazio dove condividere in modo liberale, onesto, pulito ed ironico un argomento quale il calcio, spesso analizzato in modo incivile e becero. Sei stato un grande compagno di avventura ed essendo un uomo intelligente, so che condividerai a pieno le righe che ho appena scritto. Anche tu, del resto, stai cominciando a frequentare con minore assiduità il blog. Non conosco le ragioni ma so che sono validissime.

Con un po' di tristezza ci si lascia.

Grazie ancora a tutti.

astoriarecords

16 commenti:

ilPrigioni3ro ha detto...

caro Astoria, purtroppo è vero; i miei passaggi si sono fatti sempre più sporadici.
Tante volte però ti confesso di aver letto e non aver commentato, perchè le riflessioni espresse mi pareva non avessero bisogno di aggiunte.
E' d'altronde vero che sarebbe stato auspicabile una partecipazione sempre maggiore anche di altri utenti ma questo non è accaduto.
Ringrazio in ogni caso sia tu che Crow per i vostri spunti sempre fuori dal coro, perchè le cose vanno sempre analizzate in modo lucido da tutte le angolazioni.
Un caro saluto a tutti voi, e sempre forza Milan: chissà che quest'anno.....

Coccy ha detto...

Mi associo alle parole del Prigioniero, non tanto per i miei passaggi sporadici, ma perché anche io non ero in grado di poter aggiungere altro alle vostre riflessioni sempre puntuali, obiettive, oneste.
Vi ho sempre seguiti in questi tre anni, e vi ringrazio. Ho sempre sperato che questo blog potesse crescere in presenze, ma del resto non mi stupisco che ciò no sia avvenuto. I toni calmi, pacati, l'onestà intellettuale, il parlare con cognizione di causa, non fanno tendenza in questa Italia che preferisce alzare la voce, offendere anche e soprattutto quando non sa cosa dire.
Sarebbe superfluo chiedervi di rimanere, quasi ridicolo. Io ci vorrei provare, ma mi riesce difficile trovare un modo che possa dissuaderti.
Per il momento: grazie.

AstoriaRecords ha detto...

Cari ragazzi, nonostante la mia vita mi consenta di dedicare del tempo a questo meraviglioso blog, per il quale ho continuato a scrivere anche senza risposta per mesi, credo che la vostra presenza sia (come ho scritto) l'essenza stessa del MFH. Scrivere per se stessi, nell'era di Facebook, dei blogs e del social networking è ormai un'abitudine, ma non credo di potermi abituare a ciò in cui non credo.
Sappiate che sono rimasto fino ad oggi unicamente perché sapevo che le mie parole erano lette, ascoltate e commentate da persone che condividono il mio modo di ragionare - come ha scritto coccy pacato, onesto, senza slogans, senza parrocchie di appartenenza, senza "abbasso e alè" come vivono (quasi) tutti gli esseri umani che ci circondano e che preferiscono morire nell'ignoranza, sia essa politica, calcistica o spirituale, pur di aderire ad una scuola di pensiero e non mettere mai in discussione le proprie idee.
Noi non siamo così, lo so. Siamo liberi, anticonformisti quando c'è da esserlo, non arriviamo mai ad una conclusione senza aver prima verificato la veridicità della stessa ed averla ponderata.
Tutto meraviglioso, è un po' la mia idea di paradiso, visto che la terra sembra funzionare all'opposto.
Epperò, come detto in precedenza, a me di scrivere parole al vento, anche se in un'era fatta di gente che scrive parole al vento e che fondamentalmente è considerata cool proprio perché scrive i propri pensieri al vento, non va.
Non è una vendetta, non ce l'ho con voi, non sono arrabbiato. Ma non voglio condividere i miei pensieri con me stesso. Voglio voi, miei compagni in questa Setta dei Poeti Estinti, che "succhiate l'essenza stessa della vita". Voi che, pur d'accordo con le mie idee, avete sempre fornito nuove angolazioni da cui osservare il seppur banale mondo del calcio.
Non ho mai sperato che il MFH diventasse un posto di ritrovo per decine di persone, non sono un illuso e so che le nostre idee, basate sui fatti e non sull'adesione a questa o quella corrente di pensiero, non possono attecchire in un mondo, quale quello reale (nonché virtuale), fatto di persone che hanno bisogno di parrocchie quanto di mangiare bere e dormire. L'indipendenza, del resto, è un lusso concesso a pochi.
Spero che anche Crow si unisca a questa discussione finale, spero che riesca a convincervi a restare e a proseguire perché sarebbe un vero peccato perdere voi e le vostre idee.
Ad ogni modo, se nel profondo del vostro cuore pensate di avere dieci minuti alla settimana da dedicare al MFH aggiungetelo tra i preferiti e visitatelo. Non dimenticate, sono le idee che cambiano il mondo.
Buona serata.

Coccy ha detto...

So che non sei arrabbiato, tanto meno vendicativo. Ho colto l'essenza di ciò che scrivi e la condivido. Una condivisione che reca con sé anche un minimo di senso di colpa e di rammarico. Quello che però ti posso assicurare è che non hai mai condiviso i tuoi pensieri solo con te stesso, anche se la realtà dei fatti porta a questa tua legittima conclusione.
In quanto a Crow, ho l'impressione che stia meditando una risposta di quelle che lo contraddistinguono: lunga e ponderata così come sono sempre stati i vostri post. Una risposta al tuo "senso delle cose" merita una riflessione e necessita di un tempo che possa dare valore alle tue parole. Sì, perché come hai scritto tu, scrivere parole al vento è un'attitudine che non appartiene ai visitatori di questo blog.
Ora vado a vedermi la partita.
Vorrei chiederti di continuare a scrivere scadendo nella banalità forse, ma è ciò che penso.
Da parte mia, vorrei poter dire che troverò 10 minuti alla settimana, perché sono le idee che cambiano il mondo.
Come vedi, te l'ho chiesto.

AstoriaRecords ha detto...

Coccy, le tue sono parole sofisticate che addolciscono questa serata di gioia per l'ennesimo Ibra e il ritorno avec goal in quel di Auxerre da parte di Ronaldinho. Questo Milan è veramente quadrato, forte, sicuro di sé. Fatico ad immaginare quando possa arrivare la prossima sconfitta, ché questo gruppo sembra davvero capace di qualunque cosa.
Ad ogni modo. Apprezzo davvero i tuoi dieci minuti, spero che la tua adesione a questa causa comprenda anche altri utenti, magari nuovi, che vogliono cercare un rifugio intellettuale, una caverna dei Poeti Estinti in cui disquisire con ironia dello sport più stupido, volgare e allo stesso tempo favoloso del mondo.
Condivido infine il tuo pensiero su Crow. Starà preparando un manoscritto che mi verrà recapitato a breve, mi aspetto qualche bacchettata sulle dita ma con affetto, come sempre da parte sua.
Beh, a presto. Cerchiamo di riportare il MFH ad uno stato migliore di quello in cui versa oggi - non lontano da un'eutanasia.

Coccy ha detto...

Ti ringrazio Astoria.
Serata addolcita da un buon risultato, a tratti insperato, ma ciò che conta sono i risultati, in certi casi. Ho visto una squadra un po' stanca, alcuni giocatori sotto tono rispetto alle ultime prestazioni. Per quello che posso capire di calcio mi riferisco a Flamini, a Robinho e a Clarence, il mio idolo di sempre.
Aspetto anche io di leggere Crow.
Allontaniamoci dall'eutanasia.

The Crow ha detto...

Quando ho visto a settembre come iniziavano ad andare le cose sul MFH, avrei voluto io stesso porre la questione sul "senso" di questo blog, sulla possibilità di "allargare" la sua utenza, coinvolgere più persone. "E' un peccato che ne siano a conoscenza solo in pochi", dicevo tra me e me. In un mondo come quello di oggi iper avanzato nelle comunicazioni, dove tutti ma proprio tutti hanno la possibilità di esprimere le loro opinioni e, grazie ai social network, con un semplice schiocco delle dita metterle a conoscenza di migliaia e migliaia di altre persone ai quattro angoli del globo, perché non dare anche al nostro MFH questa opportunità? Poi, però, ho visto come ti sei comportato tu, caro Astoria, come hai continuato a scrivere senza curarti minimamente del fatto che al massimo ci fosse un pugno di uomini a leggere le tue righe e che, in più, gli interventi di questi fossero sempre più rari, se non addirittura inesistenti. Ed ho capito due cose: la prima è che tu non sei umano, perché in un contesto come quello di oggi che ho descritto, dove anche le persone più inutili del pianeta si sentono in diritto di scrivere, un autentico fuoriclasse come te che potrebbe tranquillamente mangiarsi il 99.9% dei giornalisti sportivi "professionisti" e che è "relegato" consapevolmente ad un blog ultra-esclusivo non può che essere un alieno. La seconda è che sarebbe sì bello "allargare" il bacino di utenza dei frequentatori del MFH, ma anche - come dire? - "pericoloso", non tanto perché si possa avere paura di un confronto con altre "menti", ma perché la materia di cui trattiamo sappiamo abitualmente come viene discussa, così come tu stesso l'hai descritta. Noi sappiamo da dove veniamo, sappiamo anche il perché in qualche modo è nato il Milan Football Hall e, cosa più importante di tutte, questo dovrebbe dirci che persone come ilPrigioniero, Coccy e Mavalà non crescono sugli alberi, ma sono casi più unici che rari. Vale la pena rischiare di contaminare questo piccolo paradiso terrestre? Non lo so, se ne può discutere ed io posso anche già da ora esprimere il mio parere favorevole in merito, ma i dubbi e le preoccupazioni restano. Parliamone.
Mi spiace solo che il mio meraviglioso "alieno" abbia dimostrato con questo sfogo il suo lato umano. Ma questo non fa altro che accrescere ulteriormente il bene che gli voglio. Tieni duro, non mollare: non sarai mai solo.

"Ce la caveremo, vero, papà?
Sì. Ce la caveremo.
E non ci succederà niente di male.
Esatto.
Perché noi portiamo il fuoco.
Sì. Perché noi portiamo il fuoco"

(Cormac McCarthy, "La strada")

AstoriaRecords ha detto...

Ecco il mio amico Crow che finalmente interviene.
Ti ringrazio per l'alieno, in effetti sono uno di quelli che sostiene che il film Matrix non sia così lontano dalla realtà, anche se trovo che siano gli stessi esseri umani a tenersi addormentati. "Living is easy with eyes closed", del resto, cantavano John e Paul in Strawberry Fields Forever.
Detto ciò, sono andato avanti anche nella speranza che la nostra Setta dei Poeti Estinti non scomparisse, non tanto perché io non ami scrivere a prescindere dal numero di presenti, quanto perché la condivisione delle idee ed il confronto sono ben più stimolanti di farsi una sega davanti ad un muro dicendosi "forza me e le mie idee". Tutto qua.
Condivido il tuo discorso sull'allargamento, sebbene ritenga che persone come te e gli altri, per forma mentis, non potrebbero mai frequentare degli utili idioti e sicuramente, qualora vi capitasse, non sarebbero loro i vostri rifugi quando necessitate di aprirvi al dialogo e alla riflessione.
Insomma, anche se tutti conosciamo delle teste di cazzo, nel MFH inviteremmo solo quelli che capirebbero il senso del blog stesso e che non porterebbero solo puttanate da Bar Sport.
Poi io tengo duro, ma il tempo per scrivere qui lo tolgo alla mia vita, per cui non posso nascondervi il fatto che un luogo di ritrovo frequentato da cinque-dieci persone innalzerebbe il livello della discussione e renderebbe più gradevole, per me, dedicarmi al blog stesso.
Attendo le vostre repliche.

Coccy ha detto...

Se sono le idee che cambiano il mondo, perché temere che questo piccolo paradiso terrestre possa essere contaminato?
E' un rischio che bisognerebbe correre, a mio parere, altrimenti si finirebbe per avvitarsi su se stessi e fare puro esercizio di stile. E così il mondo non si cambia, perché il mondo è fatto di dialoghi e non di monologhi, e ancor meno di soliloqui.
Comprendo quello che vuole dire Crow, colgo la stima infinita (e come potrebbe essere diversamente) nei confronti di Astoria che ha continuato a mantenere la rotta non curante del silenzio che lo circondava. Del resto non sarebbe stato possibile continuare ancora a lungo e la riflessione di Astoria, in qualche modo il suo ammonimento, non poteva non portare ad analizzare la possibilità non solo di risvegliare i componenti della cerchia dei Poeti Estinti, ma di estendere anche ad altri la possibilità di incrementare i punti di vista.
Non chiedetemi come si possa fare, questo non lo so. Anzi chiedo a voi di aiutarmi a contribuire se si decidesse di agire in questa direzione.
Crow ha concluso il suo post con una citazione del meraviglioso romanzo de "La Strada" di Cormac McCarthy. Io vorrei tentare di replicare andando oltre. La tenacia del padre nel suo viaggio in completa solitudine con il proprio figlio lo ha portato a trovare altri uomini che portavano il fuoco, garantendo, forse, al figlio un futuro. Non avesse intrapreso quel viaggio, tutto sarebbe andato perduto per ciò che rappresentava il suo futuro.

AstoriaRecords ha detto...

Sottoscrivo le parole di Coccy. No saprei cos'altro aggiungere, se non che capisco anche i timori di Crow, scappato come me dal feudalesimo internettiano dilagante per fondare una terra di liberi pensatori e che teme che si possa ritornare a vassalli, valvassori e valvassini.
Una sola nota. E' "La Setta" e non la cerchia dei Poeti Estinti. Se non l'hai visto, vediti e rivediti "L'Attimo Fuggente", uno dei film che considero mascotte ufficiali del modo di ragionare di chi fa parte di questo blog.

Coccy ha detto...

Sì, ma è stata una svista. E' dipeso dal fatto che nel tuo post parlavi di setta. Il film l'ho visto 20 anni fa, forse, proprio in Francia. Le Cercle des Poètes Maudits

AstoriaRecords ha detto...

Pardonnez moi, allora.

Coccy ha detto...

Ce n'est pas grave, ci mancherebbe!:-)

Coccy ha detto...

Crow, sto aspettando una tua replica.

The Crow ha detto...

Coccy, in realtà non c'è molto da replicare. Io stesso ho provato in passato ad "allargare" il club a qualche tifoso rossonero degno di tal nome, ma se la gente poi non scrive, non la si può obbligare. Finché dura, io sono qui.

Coccy ha detto...

Bene, facciamo in modo che possa durare. Io cercherò di dare il mio contributo.
Certo avrei voluto una tua replica anche sul romanzo "La Strada" di Cormac McCarthy...
Ma mi rendo conto che questo forse non è il luogo adatto. :)