mercoledì 1 luglio 2009

Il nuovo corso

Superata anche l'amarezza della presentazione di Kaka' a Madrid avvenuta ieri (e l'ennesimo "carico" di retorica falsità di cui ci ha fatto dono ancora una volta il brasiliano), ad oggi, a neanche una settimana dalla data del ritiro per il precampionato 2009/2010, non si sa ancora quale sarà il Milan della prossima stagione e, di fatto, ancora non è stato acquistato nessun giocatore in grado di riempire almeno in parte il vuoto lasciato dall'ex bambino d'oro.
OK, il mercato è lungo e si chiuderà alla fine di agosto, il nuovo corso adottato dalla società non prevede ingaggi clamorosi, ma nuova linfa vitale composta da giovani da aggregare alla rosa così come in parte è già avvenuto con i rientri di Abate e Di Gennaro e gli acquisti di Zigoni e Beretta (quest'ultimo già nostro l'anno scorso, ma lasciato andare inopinatamente per poi acquistarlo ora ad un prezzo 50 volte superiore), fatto sta che per ora abbiamo giusto incassato un netto "no" da parte del Wolfsburg per la cessione di Dzeko (e anche lo stesso giocatore pare ormai rassegnato a restare con i tedeschi) e scoperto che l'unico nuovo acquisto messo a segno, il povero Cissokho, in realtà aveva qualche problemino di salute, venendo così rispedito al mittente. Insomma, al di là delle dichiarazioni di facciata di Galliani che, evidentemente, ancora non si è riavuto dallo shock Kaka' e continua a spararle grosse come quella della incedibilità di Pato al 100% (quando, invece, se arriva un'offerta dal Chelsea di quelle grosse, questo prende e se ne va), mi sembra onestamente un po' pochino per una società con il blasone del Milan e che, sempre per dirla con le parole di Galliani, "rimarrà comunque competitiva". E' come se a Valentino Rossi togliessero la sua Yamaha, gli dessero il motorino di mio nipote e qualcuno vi dicesse che "rimarrà comunque competitivo", gli credereste?
Ma quel che è peggio, appunto, è che tuttora, Pato a parte, ancora non sappiamo quanti dei "big" della nostra squadra seguiranno l'esempio di Kaka', come ad esempio, un nome su tutti, Andrea Pirlo, sempre più tentato dalle sirene londinesi.
Personalmente, ho una grandissima stima nei confronti di Leonardo e gli auguro tutto il bene possibile in questa sua nuova avventura da allenatore che assume ogni giorno che passa i contorni dell'impresa a dir poco ardua. Quel che è certo, purtroppo, è che i tifosi come era prevedibile ancora non hanno digerito la giostra messa in scena in occasione della cessione di Kaka' e, ad oggi, si registra probabilmente il minimo storico degli abbonamenti per la prossima stagione. Se la memoria non mi gioca brutti scherzi, credo che neanche quando scendemmo in B si verificò un simile record negativo. Anzi.

3 commenti:

mavalà ha detto...

Se la passione manca alla proprietà e alla dirigenza, è poi difficile che i tifosi si accendano per la squadra.

Andare in serie B risveglia l'orgoglio, smantellare la squadra meno, diciamo così.

Se il progetto è quello che dicono, ridimensionamento delle spese puntando su giovani affamati, a me va bene, ma di questo progetto gradirei vederne gli albori, almeno.

Finora, con la cessione di Kaka, non è che si sono costruite le fondamenta, si è solo abbattuto il palazzo...e scavato il buco.

Detto questo, ritengo che il presidente non voglia fare figuracce, e quindi credo che a fine campagna acquisti avremo un umore diverso.

AstoriaRecords ha detto...

Sottoscrivo, dato l poco tempo che ho per scrivere.

The Crow ha detto...

Caro Mavalà, bisogna intenderci su che tipo di figuracce non voglia fare il nostro presidente, dal momento che da gennaio in poi ne ha inanellate una discreta sequenza sull'affare Kaka' per come poi sono andate effettivamente le cose.
Detto questo, sono completamente d'accordo con te.