venerdì 4 febbraio 2011

Chivu

Solo quattro giornate di squalifica, la società e l'allenatore che non prendono posizione, limitandosi ad un ridicolo se-lo-multiamo-o-no-sono-affari-nostri-ma-poverino-è-uno-buono-non-l'aveva-mai-fatto-in-vita-sua! Vergognoso, assurdo. Ingiusto. Soprattutto, lo ripeto, per il Bari. L'unica squadra che avrebbe meritato di beneficiare della squalifica di Chivu e che invece ha dovuto giocare in undici contro undici perché in Italia non si utilizza la prova televisiva.
Bisognerebbe dare la vittoria a tavolino al Bari. Il motivo? La partita è stata falsata e c'è necessità di uno stimolo affinché queste cose non avvengano più. L'espulsione diretta con la moviola in campo non è sufficiente, a mio avviso. Occorrerebbe far perdere per tre a zero la squadra in cui milita il giocatore che si comporta in tal modo. Così poi la società se lo incula, multandolo pesantemente, perde punti e compromette il proprio campionato. A quel punto, senza moviola in campo e senza stravolgimenti del sistema calcio, avremmo ventidue pecorelle sui campi.

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