sabato 25 aprile 2009

Cose che succedono solo in Via Durini/2

Sgub!, come direbbe il caro Biscardi - Ibrahimovic non se ne andrà dall'Inter. Nonostante la presunta intervista in cui il giocatore svedese dichiara di voler cambiare aria perché, dopo aver vinto tutto [tranne i trofei importanti, il che non è poco - nota mia], vuole provare nuove esperienze.
In questo preciso momento, milioni di tifosi interisti stanno sudando freddo, temendo di perdere il proprio asso, l'unico giocatore che negli ultimi vent'anni è riuscito a far vincere loro qualcosa. Ok, non c'era concorrenza e i vari Guido Rossi hanno fatto da burattinai, ma comunque l'Inter si è dimostrata superiore nelle recenti stagioni.
Detto questo, ora vi spiegherò le ragioni per cui Ibrahimovic resterà.
i) Negli ultimi cinque anni, nessuno ha mai fatto offerte per lui. Credete che all'estero sia popolare quanto Kakà, Messi o Cristiano Ronaldo? Risate. Fuori dalla tangenziale di Milano è popolare più o meno quanto Totti. Molto molto poco. La fama, all'estero, non te la crei segnando venti goals in campionato e mezzo in coppa. I suoi risultati al Pallone d'Oro, ormai un miraggio per lui, qualcosa la deve pur significare.
ii) Credete che ci sia qualche presidente disposto a pagarlo non meno di dodici milioni di euro l'anno? Risate. Con un paio di milioni in più paghi Messi e Cristiano Ronaldo. Insieme. Fate voi.
iii) Ibrahimovic non troverà mai una squadra come l'Inter, che se lo coccola e gli aumenta la paga ogni anno, nonostante lo svedese cicchi costantemente le partite importanti.
iv) Ibrahimovic non troverà mai una squadra come l'Inter, in cui sanno che senza di lui possono ambire al massimo ad un piazzamento in Champions. A meno che non vada a giocare nella Roma, nell'Arsenal, nello Schalke 04 o nel Valencia.
v) Moratti gli ritoccherà lo stipendio.
Tiriamo le somme. Questa è la solita lamentela primaverile di Ibrahimovic. Lo fa ogni anno questo teatrino, nel 2009 è già alla replica dello spettacolo. Ha capito che la prima è andata bene. A questo punto, nonostante nessuna squadra in Europa farà un'offerta all'Inter per il giocatore, la dirigenza di Via Durini capirà che non potrebbe più vincere neanche la Coppa Italia per un decennio qualora perdesse il suo faro. Cosa che comunque non succederebbe. Soluzione, aumento di stipendio e tanti bei sorrisi per la stampa.
E tra dodici mesi, se non prima, si torna in scena.
Ps Anche Franco Rossi, nonostante il suo incontrovertibile modus scribendi (ma perché un giornalista professionista come lui deve fare per forza tutti quegli errori? Non può comprarsi un bel Microsoft Word for Dummies? Mah), piazza una bella stoccata nelle parti basse di Via Durini.

1 commento:

The Crow ha detto...

LOL... Ma al di là delle più che giuste considerazioni qui esposte, la mia "fissazione" rimane sempre la stessa: non voglio il male di nessuno, per carità, ma vediamo dove arriva l'Interprovinciale se, non so, un raffreddore "anomalo" non permetta di giocare ad Ibra per tre mesi di fila?

P.S. Franco Rossi, anche quando scrive una parvenza di cosa condivisibile, è irrecuperabile.