martedì 19 maggio 2009

Ormai è solo una questione di tempo

A quando l'esonero di un allenatore tra il primo ed il secondo tempo dell'ultima partita di campionato?
Mi si perdonerà la digressione "extra Milan", ma se fossi un tifoso juventino, sarei NERO con la dirigenza per aver esonerato Claudio Ranieri a due giornate dalla fine.
Semplicemente ridicoli.

3 commenti:

AstoriaRecords ha detto...

Breve storia degli ultimi tre anni di calcio italiano.
Esisteva una grande, grandissima squadra. La squadra più titolata (in termini di Scudetti) del paese. La squadra più elegante, con il maggior numero di tifosi, con una famiglia alle spalle che le conferiva un'aura, un prestigio, un quid di magico. Nonostante tanta nobiltà alle spalle, una squadra di lottatori, di combattenti, di calciatori fieri e orgogliosi di vestire quella maglia. In più, aveva una formidabile dirigenza capace di scovare alcuni dei migliori talenti del calcio mondiale e soffiarli sotto il naso alle altre squadre prima che queste potessero anche accorgersene. L'unica grande pecca di quella squadra era la mancanza di un bel gioco. Ma in fondo, era sempre e solo stata progettata per vincere, non per convincere.
C'era anche un'altra squadra in Italia. Una squadra sgangherata, mal gestita, dove chiunque poteva dire la propria, distruggere lo spogliatoio, rompere i delicati equilibri di un ambiente già precario. Era una squadra che stava simpatica ai più perché non solo non riusciva mai a vincere, ma anche e soprattutto per le figuracce cui era sottoposta quasi ogni Domenica ed ogni Mercoledì, da quasi vent'anni.
Poi, d'un tratto, un ex vicepresidente della seconda squadra decise che era il caso di distruggere l'immagine della prima, relegarla in serie B e farle svendere i suoi migliori campioni. Far processare tutti i suoi dirigenti (poi, pian pianino assolti). Finito di giudicare, il giudice è tornato a lavorare nel CDA di una delle società proprietarie della squadra per cui lavorava, insieme al Presidente della squadra per cui lavorava, cui il giudice aveva consegnato uno Scudetto (2005/2006) che - stranamente - non era mai stato oggetto d'indagine.
Tre anni dopo, la squadra simpatica ha preso il posto (in tanti sensi, tranne in quello dell'eleganza e della nobiltà) dell'altra squadra. La quale, al contrario, è stata contagiata dal virus della squadra simpatica. Ed oggi, gestita da un gruppo di persone che di calcio ne capiscono pochissimo, incappa continuamente in figuracce e si sta lentamente sfaldando.
La cosa brutta è che al peggio non c'è mai limite. Ma, come ho scritto l'altro giorno, alla fine i cattivi perdono sempre.

mavalà ha detto...

Ma Ranieri non è stato esonerato dalla società (che tra l'altro non esiste; quella combriccola non può definirsi gruppo dorogente di una società).

Ranieri è stato esonerato dai giocatori, i più rappresentativi.

E la cosa è anche più grave, ovviamente.

E più grave ancora è che quei fessi di tifosi juventini sono contenti così.

Non c'è niente da fare, noi siamo diversi.

The Crow ha detto...

Ragazzi, sono i commenti come i due vostri qui che mi fanno essere orgoglioso del Milan Football Hall.
Davvero.