Ma quello che il tecnico biancoceleste omette sapientemente è che domani sera la sua squadra ai "futuri campioni d'Italia" gliene rifilerà tre. E poi, anche se lo scudetto lo vinceranno loro, ci divertiremo come matti. :-)
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2 commenti:
Rispondo al mio stesso post circa la partita di ieri sera. :-)
OK, lo ammetto: al di là della scherzosa "pretattica" da me postata, sotto sotto un pochino ci credevo davvero che la Lazio potesse fare il colpaccio a San Siro. E, in effetti, guardando la gara in TV, per una buona ora di gioco i biancocelesti sono stati in gara, dal momento che il solito "non gioco" neroazzurro non faceva altro - come al solito - che lanciare in avanti per uno svogliato Ibrahimovic. Al contrario, i laziali specialmente nel corso del primo tempo hanno portato avanti delle discrete tessiture di gioco, non finalizzate soltanto per la cocciutaggine di uno come Zarate, il quale, dipendesse da lui, dribblerebbe anche i guardalinee prima di passare la palla. In ogni caso, lo 0 a 0 di fine primo tempo e il (non) gioco visto in campo lasciavano acceso il lumicino di speranza che la partita potesse finire positivamente per la Lazio (e per noi), con tanto di bordate di fischi di San Siro nell'intervallo indirizzati ai fenomeni di Mourinho. Ma dopo un quarto d'ora del secondo tempo, beccato anch'egli dai suoi stessi supporter, Ibra ha deciso di incavolarsi e, praticamente da solo, ha portato a casa la vittoria. In tal senso, dopo il primo goal, "simpatica" ma soprattutto "fine" la sua reazione nei confronti dei tifosi neroazzurri, con tanto di dito sulla bocca a volerli zittire e mano aperta ad indicare pratiche orali di sottomissione. Sapevamo che fossero degli "onestoni", ma ieri sera abbiamo avuto anche la conferma definitiva di quanto siano dei "veri signori" (che Ibra sia andato a lezioni dal suo presidente dal gesto dell'ombrello facile?).
Anyway, digressioni a parte, per come sono andate le cose, un po' di rammarico c'è, inutile far finta di niente. Ma la Lazio s'è dimostrata poca cosa ed Ibra quando decide di giocare diventa davvero difficile da contenere.
Sempre che non si giochi in Europa, of course.
Vista la partita dell'Inter. Noia. Intanto vedevo Real Madrid - Barcellona. Calcio allo stato puro. La Lazio è scesa in campo già con la testa in vacanza, solo alcuni giocatori (quelli che vogliono essere confermati) hanno tentato di giocare. L'Inter, come hai giustamente notato tu, non ha fatto nulla per un'ora. Poi Ibrahimovic ha deciso l'incontro da solo. Chissà cosa combineranno contro il Chievo, senza lo svedese.
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