domenica 25 aprile 2010

Ha fatto la stupida anche stasera?

Fortunatamente, almeno fino a Domenica prossima, posso considerarmi felice. La Roma ha appena perso contro la Sampdoria, e quindi probabilmente non ci saranno tre milioni di beceri a devastare la città per un anno. Un problema in meno per un paese problematico.
Ad ogni modo, essendo scaramantico, continuerò a sostenere che la Roma vincerà lo Scudetto.

Qui, però, vorrei dire la mia sul perché la Roma non vincerà lo Scudetto. Due ragioni semplici.
i) E' la Roma.
ii) E' allenata da Ranieri.

Semplice, no?

i) E' la Roma. La Rometta. Quella che appena esce dal Grande Raccordo Anulare le prende un po' ovunque. Sette a Manchester, per esempio. Tre in Grecia quest'anno, sempre per esempio. Quella che ha vinto una Coppa delle Fiere nel lontano 1961, quando anche l'Inter diceva la propria oltre Lugano. Quella Roma che perse uno Scudetto alla penultima giornata, in casa, contro il Lecce già retrocesso nel 1986. Ieri la Roma ha avuto paura di vincere. Totti e De Rossi nel secondo tempo sono spariti, lasciando la squadra in mano ai comprimari. Nulla da aggiungere.
ii) Il merito per l'eventuale Scudetto non vinto sarà di Ranieri. Un allenatore perdente, eternamente perdente. L'avevo scritto altrove, mi ripeto. E' riuscito a vincere quattro o cinque coppette minori ed una Supercoppa Europea. In ventitre anni. Stop. Non per essere offensivi, ma quando ci fanno la predica sulla dirigenza juventina - deprecabile, per carità, ma per altri motivi - che ha cacciato un allenatore che poi ha preso la Roma e ora-guardate-un-po'-tutti-cosa-sta-facendo, beh a me viene da ridere. Claudio Ranieri non ha mai vinto nulla, l'anno scorso fu esonerato a due giornate dalla fine, dopo che i suoi perdevano in continuazione e toh!, la Juventus vinse le ultime due e si qualificò per la Champions League. Non sarà stato merito di Ferrara, ma di certo se Ranieri nella sua vita non è mai stato contattato da Milan, Real Madrid, Manchester United eccetera un motivo ci sarà. Brav'uomo. Romano di Testaccio, di quelli che avrebbero fatto la loro sporca figura in un film di Pasolini. Ma non un grande allenatore.

Ps c'è anche un terzo motivo. La mentalità da perdenti. Quella che contraddistingue da decenni romanisti ed interisti. Anziché lamentarsi per le palle-goals sciupate dai suoi, Rosella Sensi incolpa l'arbitro del risultato. Tipico.

Pps ottimo Sconcerti oggi sul Corriere della Sera.

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