venerdì 21 maggio 2010

L'anno del cambiamento

Lo fu il 1991/1992, con l'insediamento di Capello e di tanti volti nuovi, lo è stato il 2001/2002, con l'arrivo di Ancelotti e di tanti volti nuovi, lo sarà anche il 2011/2012. Il motivo è chiaro, tanti contratti in scadenza che non verranno rinnovati. I nomi? Abbiati, Kaladze, Jankulovski, Zambrotta, Gattuso, Pirlo, Seedorf, Ronaldinho. Pertanto, occhio a questo inverno, cruciale per capire chi rimarrà e chi se ne andrà.

1 commento:

The Crow ha detto...

Secondo me, una bella "sfrondata" avverrà anche prima. Non so se è la logica o il cuore a farmelo dire, però penso ad esempio a Ronaldinho: è un mio idolo, l'ho sognato notte e giorno in rossonero quando era al Barça, ma ora che senso ha tenerlo così quando l'anno prossimo andrà via "gratis" a fine contratto? E, anzi, a dirla tutta, se le voci di mercato fossero vere, io cederei pure alle lusinghe dello United e darei loro Borriello in cambio di una bella paccata di milioni di Euro. Mia coppia d'attacco titolare per l'anno prossimo: Pato-Huntelaar. Dietro di loro Inzaghi e tanti bei giovani della Primavera, come Verdi, Zigoni e via dicendo. E poi non ci sarebbe anche Paloschino? La strada imboccato con Allegri in panchina mi entusiasma. Coraggio, su.