domenica 16 maggio 2010

Le pagelle di fine anno

Come si fa a scuola, diamo anche noi le pagelle di fine anno.
Abbiati - 6,5. Quando ha giocato per lunghi periodi ha giocato bene, anche se gli infortuni lo hanno perseguitato anche quest'anno.
Dida - 6. Dalla serataccia di Madrid ad alcuni capolavori, il sei è la media perfetta tra grandi prestazioni e figuracce colossali.
Storari - 7. Finché ha militato nel Milan, è stato una garanzia.
Roma - sv.
Abate - 6. Prima metà di campionato meravigliosa, seconda metà di campionato grigia. Dopo quello che ci aveva mostrato fino a Natale, credevo potesse mantenere quei ritmi maggiormente.
Zambrotta - 5,5. Poco, come nelle due passate stagioni.
Oddo - 5. Pochissimo, come nelle due passate stagioni e mezzo.
Nesta - 7,5. Gigante finché ha potuto, un brutto infortunio lo ha portato via dai campi di gioco per tanti mesi. Se riuscirà a non farsi più male, ha ancora tre o quattro anni da top.
Thiago Silva - 8. Ragazzi, questo non sarà Baresi ma non ci va lontano. Saracinesca, gladiatore, cursore, chiamatelo come volete. E' un fenomeno.
Bonera - 6. Bravino quando chiamato in causa ma non quello di Parma.
Kaladze - 4. Per il comportamento fuori dal campo. Al Milan il posto te lo guadagni con le prestazioni, non per abitudine. Che venga cacciato il prima possibile.
Favalli - 6,5. Il Professore, a trentasette anni, è stato una degna riserva.
Onyewu - sv.
Antonini - 6,5. Meglio di Abate per un motivo. Mai picchi di eccellenza, ma un buon rendimento costante.
Jankulovski - 6. Anche lui desaparecido rispetto a quello di Udine. In quattro anni di Milan non ha mai dimostrato di essere un buon terzino, fatta eccezione per qualche sporadica partita.
Gattuso - 6. Leonardo non lo ha fatto giocare molto, ma lui quando ha giocato non ha mai dimostrato di essere il Ringhio che conoscevamo.
Pirlo - 6. Alterno, troppo alterno. Non è più il Pirlo di cinque anni fa, ma le sue prestazioni calano vistosamente stagione dopo stagione.
Ambrosini - 6,5. Se non si facesse espellere ogni Domenica, meriterebbe mezzo voto in più. Non è Maldini, ma per qualche anno sarà un ottimo leader.
Flamini - 5,5. Qualche partita discreta, qualche partita buona, tanti match insulsi. E anche lui troppi falli e troppi cartellini. All'Arsenal era un altro giocatore.
Seedorf - 7. Ragazzi, Clarence non si discute. E infatti, ogni volta che Leonardo l'ha buttato nella mischia, lui ha ripagato con grandi prestazioni e goals preziosi (Manchester United, Chievo).
Beckham - 5,5. Mi aspettavo molto di più, soprattutto dopo la scorsa stagione. Sfortunato.
Mancini - 4,5. Berlusconi aveva ragione, acquisto sbagliatissimo. Ormai è un ex giocatore.
Ronaldinho - 7,5. Quattordici goals, una quindicina di assists. Che dire di più? E' tornato.
Pato - 7. Anche lui più in infermeria che in campo. Giocasse trentotto partite, farebbe venticinque goals.
Borriello - 7,5. Rivitalizzato da Leonardo, ha disputato forse la sua migliore stagione in Serie A. Quattordici goals, di cui alcuni meravigliosi, e tantissima voglia.
Huntelaar - 6. Meriterebbe di più per i goals e per l'impegno, ma per un abituato a segnare venticinque reti a campionato, il bottino è magro.
Inzaghi - 6,5. La doppietta di Marsiglia è stata fondamentale, ma da quel giorno in avanti è sempre più sparito dalla circolazione.

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