domenica 9 maggio 2010

Marco?

Dopo le dichiarazioni sibilline rilasciate ieri, per quanto mi riguarda penso che il nuovo allenatore del Milan sarà Marco Van Basten. Non so se poi sarà effettivamente così, ma penso che sia una delle più grandi furbate (in senso buono, sia chiaro) ideate dalla dirigenza rossonera. Come tutti sappiamo, i malumori della tifoseria negli ultimi tre anni sono cresciuti esponenzialmente. Ora, giacché soldi ve ne sono pochi, anzi pochissimi, serviva una ragione per riportare la gente allo stadio. Un nome, che vale più di cinque giocatori top level. Chi? Marco Van Basten. Geniale. Anziché investire su Dzeko, Vidic, Fabregas, il Milan dirà ai suoi tifosi che Marco, l'unico, vero, solo Marco è tornato e con lui tornerà quel calcio totale degli anni ottanta. A quel punto, e ragazzi Marco è Marco, quanti si lamenteranno?

3 commenti:

The Crow ha detto...

La vedo male. Intendiamoci, il solo sentire il nome di Marco mi mette i brividi, ovvio. Ma non mi è sembrato che nella sua al momento breve carriera di allenatore abbia mostrato più "duttilità" di Leonardo. E poi a Marco piace lavorare con i giovanissimi: che facciamo, per l'anno prossimo teniamo giusto Pato e Thiago Silva? E i soldi per tutti gli altri chi ce li mette? E poi, non fu lui a non convocare per un lungo periodo Seedorf in Nazionale? Se poi, la dirigenza è in grado di fare piazza pulita, rifondare COMPLETAMANTE la rosa e pianificare in TOTALE accordo con il nuovo allenatore - che sia Marco o un altro - la nuova stagione, se non le prossime due o tre, allora qualche spiraglio di luce potrebbe pure vedersi. Ma allo stato attuale delle cose, la vedo male.

AstoriaRecords ha detto...

Marco ha già rifiutato, a mio avviso perché gli hanno fatto capire che il Milan non tirerà fuori un centesimo. A questo punto Filippo Galli è l'unico papabile, a meno che Allegri non si inserisca.

The Crow ha detto...

La vedo sempre peggio... Ahahah! Scherzo!
Ammesso che Marco abbia realmente rifiutato, non credo che il motivo sia solo quello. Piuttosto, come scrivevo qualche giorno fa, il puntiglio d'orgoglio di Marco potrebbe giocare un ruolo in negativo per la celebrazione del suo ritorno a Milanello.
Mai come adesso, abbiamo bisogno di un vero e proprio ossimoro in panchina, ovvero un "duro malleabile". Uno, per intenderci, che sappia allo stesso tempo gestire la vecchia guardia senza accantonarla nel dimenticatoio e che valorizzi i giovani della primavera, inserendoli con tutto il coraggio che non si è mai visto negli ultimi anni. Filippo Galli, in qualità di responsabile del settore giovanile, sarebbe un ottimo indiziato in tal senso, ma bisognerebbe vedere come saprebbe cavarsela con le vecchie comari dello spogliatoio. Non capisco perché Mauro Tassotti non si decida a fare il grande salto e a prendere in prima persona le redini della squadra: a me piacerebbe molto. Così come mi piace molto anche l'ipotesi Allegri: all'ultrà rossonero che mi ritrovo come moglie non piace perché non ha un passato da rossonero, ma la vita ci insegna che non bisogna mai fossilizzarsi sulle proprie posizioni e che spesso le cose migliori arrivano proprio da dove meno te le aspetti.