Giugno: "Zambrotta non è più quello di una volta, Maldini e Favalli sono pensionati bolliti, Emerson è un ex giocatore, Gattuso è finito, Inzaghi non ce la fa più".
Luglio: "Ronaldinho? Una figurina".
Agosto: "Ancelotti non ha più in mano la squadra, è meglio cambiare allenatore prima che sia troppo tardi".
Settembre: "Il Milan faticherà ad arrivare quarto, siamo incapaci di vincere".
Novembre: Milan primo in classifica, dieci vittorie su undici partite, miglior difesa del campionato. Ronaldinho top scorer, Emerson grandioso, Favalli e Maldini pilastri della difesa, Zambrotta terzino decisivo, Antonini bellissima scoperta, Gattuso gigante, Inzaghi il solito.
4 commenti:
Dove ho letto (leggo?) queste cose.....
Ah già ! :-)
Leggi ancora quella robaccia? Ma allora sei masochista!
E' la dimostrazione che di calcio non ci capisce una cippa nessuno (tranne chi ci campa).
Il resto è solo un bla bla bla continuo di tecnica presunta, tattiche ipotetiche e giudizi campati in aria
di tifosi repressi che non hanno altro dalla vita.
Euforici quando si vince (ma non sempre perché a volte gli girano le palle anche per come si è vinto)
e disperati quando si perde.
Se il calcio fosse una scienza esatta non sarebbe così bello. Se le partite si vincessero solo con i giocatori più forti al mondo giocherebbero solo tre o quattro squadre.
Se fosse sempre e solo colpa degli allenatori, i club li avrebbero eliminati da tempo.
Il bello del calcio è che tutti possono battere tutti.
E non c'è tattica che tiene.
Forza MILAN!
Però Milan l'é un gran Milan.
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