giovedì 4 dicembre 2008

Come l'ho vista io

Tradite le speranze di alcuni, il Milan esce dalla Coppa Italia.
Sfortunatamente ero a cena fuori, e sono rientrato giusto in tempo per vedere il goal di Pandev e il resto dei supplementari. Mi limiterò a commentare quelli, voi mi aiuterete col resto.
Le cose buone che ho visto:
i) Dida, buoni interventi;
ii) Shevchenko, goal pazzesco;
iii) Ronaldinho, cuore rossonero (come il nostro) e punizioni d'altri tempi;
iv) Cardacio, buona personalità e piedi niente male;
v) Senderos, finalmente meno impacciato e più sicuro.
Le cose cattive che ho visto:
i) Le continue proteste di Kakà, segno di un periodo mentale negativo per lui;
ii) Gli errori di Kaladze, sempre più in fase calante;
iii) Flamini, che non sembra certo quello della scorsa stagione;
iv) il fatto che la Lazio abbia preso i milanisti a calci per tutta la durata dei supplementari;
v) il fatto che il Milan non abbia risposto a quei calci per tutta la durata dei supplementari.
Per il resto, chissenefrega della Coppa Italia. E' un trofeo che non porta a nulla (almeno prima c'era la Coppa delle Coppe) se non ad un logorio fisico. Il Milan deve concentrarsi sul campionato e sulla Coppa UEFA, non può certo permettersi il lusso (almeno quest'anno) di avere una terza competizione da portare avanti. La Coppa Italia, del resto, è ormai relegata a laboratorio per l'utilizzo e la sperimentazione di giocatori e moduli diversi. Insomma, il palcoscenico delle riserve.

3 commenti:

ilPrigioni3ro ha detto...

Aggiungo questo:
- e ti pareva, finita ai supplementari......
- Emerson, farsi espellere cosi' per un giocatore della sua esperienza è da imbecilli, scusate.
- Grave errore di Carlo, purtroppo a volte capita, aver tolto Sheva e lasciato la squadra gia in 10 senza punte, col rischio di non aver più armi per replicare a un eventuale pareggio, se non sui calci piazzati.
e un incoraggiamento: dai Sheva!
- Ronaldinho deve assolutamente evitare di cadere nelle provocazioni e reagire sconsideratamente.

AstoriaRecords ha detto...

Magari togliere Sheva non è stata la miglior mossa, ma cosa direbbero quasi tutti quanti oggi se Ancelotti non avesse sostituito l'ucraino e la Lazio avesse ugualmente pareggiato? Che, poiché in vantaggio e in inferiorità numerica, il mister avrebbe commesso un errore gigante a non mandare Shevchenko in panchina inserendo al suo posto un difensore o un centrocampista. Esattamente quello che il buon Carlo ha fatto.

Non accuso te Prigioniero, ma mi sembra che nell'ultimo mese, con le cose che non vanno alla grandissima per il Milan, si colpevolizzi un tantino troppo un allenatore che, solo per fare un esempio, ieri ha dovuto disputare una sfida delicata senza i suoi tre attaccanti, il centrocampo titolare e per di più con due primavera in panchina. E hai voglia Delio Rossi che intervistato a fine partita dice "Sono soddisfatto di aver battuto il Milan che schierava i suoi titolari, mentre io ho fatto giocare le riserve". Zarate, Pandev, Rocchi, Ledesmo, Kolarov per esempio? O parlava dei titolarissimi Cardacio, Senderos, Flamini, Emerson, Favalli, Antonini e Dida?

The Crow ha detto...

Vista tutta.

Le cose positive di Astoria.
i) Dida non ha fatto buoni interventi, ma parate eccellenti durante tutto il corso della partita. Almeno in due/tre occasioni è davvero sembrato il Dida dei tempi migliori. L'unico momento in cui è sembrato un tantinello pietrificato è stato sul rigore di Zarate, ma come dicevo al contrario di quanto visto da Abbiati a Torino, Nelson aveva giustamente optato di partire sulla sua destra, ma è stato bravo l'attaccante biancoceleste a metterla dall'altra parte. In occasione dell'1 a 2, poi, Dida ha sfoderato un altro paratone, ma sulla terza ribattuta davvero non c'è stato niente da fare. Lo dico sottovoce: da qui alla fine del campionato, Abbiati dovrà stare mooolto attento...
ii) Quando ha segnato Sheva, mi sono sdraiato per terra dalla gioia. Non scherzo. Gli voglio un bene dell'anima, e vederlo ancora così intimorito in mezzo al campo per la paura di non essere più quello di un tempo con la maglia addosso della sua UNICA squadra, non fa che accrescere ancora di più il mio affetto nei suoi confronti. Sono sicuro che la prodezza di ieri gli toglierà parecchi brutti pensieri dalla testa. Forza Andrij.
iii) Condivido in toto su Ronaldinho: sembra davvero uno dal cuore rossonero da una vita in campo a sbracciarsi, a lottare e ad incazzarsi. Meraviglia.
iv) Sì, buono anche Cardacio per quel poco che si è visto. E' giovane, non ha molti spazi per mettersi in evidenza, ma quando è chiamato in causa si fa trovare sempre pronto;
v) Ottimo Senderos, piacevole sorpresa della partita. Praticamente non ha sbagliato nulla, fatta eccezione per una pericolosissima incursione di Rocchi, dove il laziale ha tirato fuori un dribbling ubriacante, ha appoggiato in area a Pandev e qui Dida ha fatto una delle parate strepitose di cui parlavo prima. Ripeto, ottimo Senderos.

Le cose negative di Astoria.
i) Vero il giudizio su Kakà: non sta bene e si vede. E' affaticato, nervoso e non gli riescono le cose a lui abituali. Purtroppo, quando poi la squadra non gira alla perfezione, lui paga anche questo ed è afflitto dalla sindrome di dover salvare da solo le sorti dell'universo ("faso tuto mi"). E' solo una fase, comunque.
ii & iii) su Kaladze e Flamini non sarei così severo. Il primo non sta certo giocando a chissà a quali livelli (diciamo quelli delle stagioni 2003/2004?), ma il suo lavoro lo svolge sempre, dedicandosi anche a ruoli poco abituali come il mediano di centrocampo di ieri sera quando la necessità lo richiede. Allo stesso modo, Flamini è vero che negli ultimi tempi abbia un po' abbassato il livello delle buone prestazioni di inizio campionato, ma ieri mi è sembrato in una buona condizione, specialmente nella prima parte della partita. Poi, purtroppo, alla fine è comprensibilmente scoppiato.
iv & v) d'accordissimo sui calci rifilatici dai laziali. Ma questo è ahimé una triste consuetudine. Poi magari ci sorprendiamo pure della gomitata di Ronaldinho (da condannare senza se e senza ma, intendiamoci), quando però per tutta la partita non ha ricevuto palla senza insieme beccarsi pure un calcione nelle caviglie.

Prigioniero, la prima cosa che ho pensato al 90° è stata: "Cribbio, proprio quello che aveva scritto oggi lui!". Ah!

Su Carletto, sono d'accordo con entrambi, come si può evincere anche da quanto scritto in questi giorni: con qualche errore lo sta commettendo anche lui, non c'è dubbio, ma non accaniamoci.

Va bene così. Tranquilli.