Purtroppo ho potuto vedere la partita fino al goal di Ambrosini, ma poi ho dato una guardata agli highlights e ho letto i commenti e le analisi dell'allenatore, dei giocatori e dei principali giornali.
i) Altri tre infortunati - Senderos (grave), Pirlo (così così), Seedorf (una cazzatina).
ii) Pato sta tornando ai livelli dell'anno scorso.
iii) Shevchenko è più spento dei semafori di Roma in questi giorni di semi-alluvione.
iv) Dida va bene in Coppa Italia, in Coppa UEFA presto dovrà tornare Abbiati.
v) Kaladze ha giocato meglio Domenica che ieri.
vi) Jankulovski ha giocato meglio ieri che Domenica.
vii) Antonini merita più fiducia.
vii) Domani all'ora di pranzo c'é il sorteggio per i sedicesimi e gli ottavi.
viii) Pescheremo una tra Bordeaux, Werder Brema, Shakhtar Donetsk, Marsiglia, Aalborg, Dinamo Kiev e Zenit.
ix) Sabato presentiamo Beckham alla stampa.
3 commenti:
Su Sheva non sono d'accordo, io l'ho visto in deciso recupero, molto più convinto mentalmente e fisicamente reattivo.
Su Dida io sono uno che non lo vorrebbe più vedere ma ieri ha fatto due paratone che ci han consentito di conservare almeno il pari.
Su Senderos.... poràccio: ma qui, come anche sulla gestione di Pirlo, incomincio a nutrire dubbi anch'io sullo staff sanitario.
Ciao ragazzi.
Ciao, Prigioniero. Sono d'accordo con te sia su Sheva, sia su Dida. Sul primo trattasi di un'operazione vicino al miracolo, dopo due (2) anni di rimorso grande come un macigno per l'errore commesso nell'andarsene e la non considerazione da parte dei suoi allenatori londinesi. Praticamente, è stato fermo 24 mesi.
In più, essendo un ragazzo trentaduenne s-e-n-s-i-b-i-l-i-s-s-i-m-o, da quando è tornato si porta dietro il timore di non essere più accettato dalla sua unica e vera famiglia, cosa che lo ha evidentemente fatto giocare finora contratto. Ha ragione Prigioniero - come del resto ripetuto da me anche due giorni fa - quando dice che ora fisicamente si direbbe recuperato quasi al 100%, ma mentalmente ha bisogno ancora di un pochino di tempo per sentire la totale fiducia non solo attorno a sé, ma "dentro" di sé. In più, non bisogna dimenticarsi che probabilmente i tempi di questo suo recupero si sarebbero dimezzati se avesse giocato sempre e non solo le quattro partite di UEFA e qualche scampolo di campionato, perché quello che gli manca è proprio la continuità del ritmo partita. Ma sarebbe stato giusto? Per lui sicuramente, ma non certo nei confronti del resto della squadra, ecco perché comunque Carletto ha fatto bene a distribuire in tal modo i tempi del suo recupero. E mi sembra che i fatti in ogni caso gli stiano dando ragione: ieri non ha fatto chissà che, ma è evidente che sia sempre più vicino alla forma migliore e, in almeno due/tre occasioni nel primo tempo ha sfoderato azioni ed assist degni del suo nome, purtroppo non concretizzati da Pippo prima (bellissimo il movimento smarcante di Sheva) e con la bordata di Clarence di poco fuori dopo.
Purtroppo, il problema è che l'infermeria piena rende meno serena la situazione e si è costretti a forzare le cose, quando invece sarebbero bastati un Borriello o un Kakà anche solo a mezzo servizio per disfarci facilmente dei tedeschi ieri sera o, complessivamente, per meglio far ruotare gli uomini a disposizione.
Su Dida, idem con il Prigioniero e, anzi, rilancio: non solo ha fatto almeno un paio di paratone che hanno salvato il pareggio (quella di piede in particolare, per istinto e prontezza di riflessi, mi ha ricordato addirittura la sua parata "impossibile" nella semifinale con l'Ajax nella Champions vinta nel 2003), ma dite quello che volete io lo preferisco ad Abbiati. Ecco, Nelson a differenza di Andriy è bello che recuperato al 100% e, come detto qualche giorno fa, se fossi in Christian starei molto attento, perché al primo errore questo si riprende il posto da titolare e non lo molla più. A parte i due goal - se era imparabile la prima fucilata rasoterra da distanza ravvicinata come sottolineato nel commento in diretta anche da Giovanni Galli, figuriamoci la deviazione a due metri di distanza sulla seconda rete - Dida è sempre apparso concentrato, reattivo, sicuro nelle uscite come non lo vedevamo da anni, insomma, una partita senza una sbavatura con in più il "miracolo" descritto sopra. Occhio, Christian, occhio.
Una parola infine su Clarence. Ha iniziato ad allenarsi da giovedì scorso, ha disputato l'intera partita infernale di Torino, s'è fatto novanta minuti pieni pieni anche ieri sera, ha messo sulla testa di Ambro il calcio d'angolo in occasione del primo goal, ha sfiorato la marcatura sulla combinazione Sheva-Inzaghi, a quanto leggo s'è pure fatto male, ha stretto i denti per mancanza di alternative e il pubblico nel finale che fa quando proprio non stava più in piedi? Lo fischia per un dribbling non riuscito. Non ho parole. Non mi viene neanche più da insultarli, perché tanto certa gente si offende da sola.
Mi fido più di voi che dei media, quindi pollici in su per Sheva e Nelson.
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