sabato 13 dicembre 2008

Juventus - Milan, Stadio Olimpico, 14 Dicembre 2008

Ecco i probabili undici per la sfida di cartello (un tempo le chiamavano così) di domani sera:

Abbiati - Zambrotta, Maldini, Kaladze, Jankulovski - Flamini, Ambrosini, Seedorf - Kakà, Ronaldinho - Inzaghi
Dida, Senderos, Favalli, Emerson, Pirlo, Shevchenko, Pato

In tribuna: Kalac, Antonini, Cardacio, Viudez
Indisponibili: Bonera, Nesta, Gattuso, Borriello

Nota: e così, dopo una settimana di strombazzate, titoloni ed analisi su chi-sarà-l'anti-Inter, finalmente siamo arrivati alla vigilia della più classica delle sfide calcistiche di questo paese. La squadra italiana più titolata di scudetti contro la squadra italiana più titolata del mondo. Partita strana, tra una compagine che è partita bene, ha continuato prima malissimo e poi benissimo, e un'altra che è partita malissimo, ha continuato prima benissimo e poi così così. Mai come domani, l'esito sarà incerto. Se poi si tiene conto del fatto che la Juventus è incerottatissima (mancheranno Buffon, Andrade, Zebina, Knezevic, Poulsen, Tiago, Camoranesi, Salihamdzic, Trezeguet) e che il Milan è incerottato, ne risulta ancora di più come sia virtualmente impossibile ipotizzare un favorito. Ad ogni modo, Ancelotti ha recuperato Seedorf e Ronaldinho, pronti sulla rampa di lancio. Flamini partirà titolare, così il terzo di centrocampo sarà quasi certamente Ambrosini. Più di tre uomini di qualità alla volta, contro un centrocampo robusto come quello bianconero non sono infatti ipotizzabili. L'unico vero ballottaggio dell'ultima ora riguarda l'attacco. Ancora non si è capito chi, tra Pato e Inzaghi, verrà schierato dal primo minuto. Le parole di Ancelotti, in tal senso, fanno pensare che Pippo dovrebbe essere il maggior indiziato, ma sembra un dubbio (pretattica?) che nessuno saprà sciogliere fino all'ultimo minuto.
Nota/2: la Juventus che incontriamo è una squadra, a mio avviso, sopravvalutata. Ha perso sfide importanti in campionato (Inter, Napoli) e in Champions è arrivata prima in un girone molto simile a quello dell'Inter. Il Real Madrid è in crisi profonda, lo Zenit pure, il Bate Borisov lasciamo stare. Insomma, secondo posto in classifica ma senza dare quel senso (poco) di compattezza e sicurezza che l'Inter riesce a dare. Per questo il Milan può tornare da Torino con tre punti. Il loro centrocampo, con Marchisio e Marchionni al posto di Camoranesi e Poulsen, non deve intimorirci - quindi niente palle alte e speriamo che il Milan riesca a tenere il pallino del gioco. Del Piero e Amauri sono in formissima, e non saranno concessi gli scivoloni difensivi della nostra retroguardia sui tiri da fuori e i colpi di testa (specialità di Miccoli e Cavani ma anche degli stessi Del Piero e Amauri). Comunque sia tanta fiducia, anche perché la storia che chi vince sarà l'anti-Inter è una cavolata inventata ad hoc per vendere più copie ai fessi. Domani si deve vincere per avere un'iniezione di fiducia maggiore in vista del girone di ritorno, ma è da sciocchi credere che tre punti domani significhino (almeno) secondo posto garantito.

Update/1: pare che Flamini sia in forte dubbio e che Kakà non si senta benissimo. In questo caso, è probabile che vedremo Emerson al posto del francese, con Cardacio in panchina, e Seedorf al posto di Ricky.
Update/2: Flamini out, Kakà al novanta percento neanche in panchina. Sembra che il Milan affronterà la Juventus con un 4-4-2, inserendo Emerson al posto di Flamini e Pirlo al posto di Kakà.

1 commento:

mavalà ha detto...

L'anti inter, se c'è, è il milan, non ci sono dubbi.
I giornali possono scrivere quello che vogliono, e i fessi credere quello che i giornalai scrivono, ma se esiste una squadra che può strappare lo scudetto dalle orrende maglie di quelli lì, è il milan.

Domani vincerà chi avrà meno paura, o meglio, più coraggio.
In questo vedo favorito il milan, oltre che per il maggior tasso tecnico (evidentissimo), compensato solo dal fatto di giocare a Torino.

Formazione obbligata per Carletto. Io tra Inzaghi e Pato sceglierei il papero, che mi sembra più in palla.

Buona partita a tutti.