Ieri è stata recapitata una busta strana in Via Turati. E' la seconda volta in un anno.
Contenuto delle buste in questione? Lettere impregnate di minacce e qualche proiettile.
I motivi? La campagna acquisti, secondo il mittente (anche se ritengo 'i mittenti'), troppo low profile. Non importa se l'inizio del calciomercato avverrà tra una settimana. Non importa se il calciomercato finirà tra due mesi e una settimana. Non importa se abbiamo vinto tutto, ma proprio tutto, negli ultimi cinque anni. Non importa se la storia insegna che a spendere tanto senza criterio si vinca poco. Non importa se abbiamo comprato, in meno di un mese, il miglior terzino del mondo (Zambrotta), un buon portiere (Abbiati), un centrocampista promettente corteggiato da mezza Europa e pagato zero (Flamini) e il vicecapocannoniere della precedente stagione calcistica (Borriello), oltre ad aver fatto rientrare due buoni giovani, come chiedevano i tifosi (Antonini ed Abate) e ad aver liquidato alcuni senatori o venduto giocatori inadatti al nostro gioco (Cafu, Serginho, Fiori, Gourcuff, Gilardino, Oliveira)
Quello che conta è che sono i tifosi, con le loro grida e i loro cori, a far vincere le squadre di calcio. Quello che conta è che sono i tifosi, con le loro e-mail e i loro sms spediti a programmi televisivi di dubbio gusto, a movimentare le strategie di mercato delle squadre di calcio. Quello che conta è che sono i tifosi i veri 'padroni' delle squadre di calcio. E possono fare ciò che vogliono. Bruciare cassonetti, spedire buste, accoltellarsi, rivendicare 'diritti' inalienabili ma mai esistiti, fare sit-in di protesta.
Occhio a lamentarsi troppo, a fare troppa propaganda, a cercare colpevoli inesistenti, che qui si sta tornando pericolosamente verso quella bruttissima stagione culminata con le stragi, gli omicidi e il terrore chiamata anni settanta.
Mi dispiace, e lo dico col cuore, di aver 'oscurato' il bellissimo post di Crow sulla partita dell'Italia. Ma non volevo che questa notizia morisse nel web, insieme a tante altre sciocchezze estive.
10 commenti:
Caro Astoria, non hai fatto bene ad "oscurare" il mio post, ma b-e-n-i-s-s-i-m-o.
Ho letto anch'io la "bella" novità, che tra l'altro novità non è, visto che - come hai ricordato anche tu - è già la seconda volta nel giro di pochi mesi che accade lo stesso episodio. Sì, continuiamo a farci del male. Così, da soli. Sinceramente, rimango senza parole e non ho molto altro da aggiungere a quanto da te scritto e che sottoscrivo in pieno. Ma sapete una cosa? Brutalmente: fossi in Berlusconi e Galliani, lascerei. Domani stesso. Dopo più di venti anni di trionfale - sì, TRIONFALE - gestione della società, sono già ampiamente nella storia e mi domando retoricamente: perché mai devo continuare a metterci la faccia e puntualmente ogni anno ripianare con paccate di milioni di Euro gli elevatissimi costi di gestione e, in più, investire ulteriormente altre vagonate di milioni per la campagna acquisti? Così, poi, i diretti interessati alla vicenda, la prossima volta sapranno bene a chi mandare i loro proiettili al petroliere di turno che rileverà la società e che ci farà vincere nei prossimi venti anni, soprattutto in campo internazionale, tre peperoni e due melanzane, come fulgidi esempi a noi vicini ci insegnano. No?
Che dire? Secondo me siamo alla deriva. Tifosi che mandano bossoli alla società, giornali che scrivono spazzatura, trasmissioni pseudosportive che sobillano e insultano l'intelligenza di chi li sta ad ascoltare.
Io non mi meraviglio più di niente, però ho il mal di stomaco.
E sono stufo marcio di vedere rossoneri che già da un mese a questa parte si lamentano della campagna acquisti. E chi ci sguazza in tutto ciò.
Quoto in pieno le Vs. riflessioni.
Secondo me poi in questa faccenda c'è lo zampino anche dei famigerati ultras in rotta da tempo con la dirigenza.
Grande.
Semplicemente grande analisi, a cui aggiungo ciò che viene chiaramente sottinteso: giudicare una dirigenza dalla campagna acquisti e non dai risultati è come giudicare un'impresa dal nome dei manager e non dagli utili distribuiti (mi viene in mente a tal proposito una grande impresa italiana produttrice di automobili della quale non farò, mai, il nome).
Ci stava bene anche il parallelo con il giudicare un playoy dalle ragazze che gli muoiono dietro invece di qualcos'altro più rilevante, ma va bene così...
Non temo, comunque, una stagione di stragi, perchè il calcio, pur essendo, per alcuni imbecilli, una ragione di vita superiore a tutto, non credo possa portare a tanto.
E poi i tempi sono un po' cambiati.
Anche se in fondo pure le stragi a sfondo politico erano messe in atto da imbecilli...
ciao The Crow!!
eccomi finalmente!!
concordo..se fossi in Galliani mollerei all'istante non solo per la storia del proiettile (che già di per sè basterebbe),non solo per il fatto che da mesi gira sotto scorta (no comment) ma per un altro motivo,molto meno grave e inqualificabile che però a me avrebbe fatto girare le scatole a prescindere da questi episodi: l'ipocrisia imperante dei tifosucci milanisti che:
prima vogliono una squadra giovane,ma poi dicono "e con questi dove andiamo?",poi vogliono il grande nome,ma poi dicono "non possiamo spendere così tanto solo per prendere un big" (come se te lo regalassero il big),poi vogliono mandare via mezza squadra perchè fatta da trentenni,ma poi farebbero carte false per Drogba,poi vogliono che la dirigenza si impegni a fare dei colpacci a parametro zero,tipo (PREPARATI EH!).........l'inter (ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah! muoio!),ma poi prendiamo Flamini e ce ne fosse uno che salti in aria dalla gioia (Nesta è stato l'unico ad aver avuto questo onore prima di lui :)..
basta,davvero..gente insopportabile che non si merita nulla!
ciao The Crow!
P.S. ex AcyMILAN..ma continua a chiamarmi Acy se vuoi,o carissima :)))
ops..scusatemi,mi sono accorta solo adesso che il post non è stato scritto da te,scusami AstoriaRecords..
Per quanto lo scenario suggerito da Crow abbia un suo fascino - vedere milioni di rompicoglioni zittirsi è uno spettacolo che accade ogni quaranta-cinquant'anni (e quindi va gustato), sappiamo bene tutti che Berlusconi e Galliani non lasceranno mai. Per motivi politici, economici, pubblicitari. E inoltre, perché credo che i due signori non si siano stufati di occuparsi della loro creatura.
Ciao, Acy/Percy! Benvenuta su Milan Football Hall.
Sì, quello che volevo sottintendere io era proprio questo: certi "tifosi" - una minoranza? Una buona parte? O il "bastardo" (copyright Mavalà) San Siro che fischia dal primo minuto? - semplicemente non si meritano questa dirigenza. E la mia "suggestione" - quella delle "dimissioni" di Berlusconi e Galliani - era naturalmente un paradosso, ma fino ad un certo punto.
E' giustissimo quanto afferma il Prigioniero: siamo alla deriva. Perché, ha anche ragione Mavalà nel non ritenere così preoccupante l'episodio della lettera minatoria a tal punto da poter temere possibili sviluppi futuri (o, almeno, così si spera), ma è comunque evidente che è palpabile un generale imbarbarimento, dove una delle principali cause è una stampa senza scrupoli che, appunto, ci sguazza nel cavalcare i peggiori sentimenti dei tifosi.
Intanto, per chi non ne fosse al corrente, c'è questa iniziativa su: http://firmiamo.it/acmilan
Giudicate voi.
Ah ah ah, (si ride per non piangere). Ma con'è stato possibile arrivare a questo punto? Mah..... e poi mi piacerebbe sapere con che criterio dovrebbe essere valutato un atleta per essere definito "grandissimo calciatore" come dalla richiesta specifica, e chi dovrebbe deliberare in tal senso.
Già che c'era il promotore poteva aggiungere il parcheggio gratis a chi viene allo stadio e/o 2 mesi di abbonamento pagato alla pay per view in caso di inadempienza....
;-)
E' la stessa, IDENTICA cosa che ho pensato anch'io, caro Prigioniero.
In un primo momento, quando ho scoperto l'iniziativa, volevo dedicargli un vero e proprio post, sull'onda di quanto scritto qui da Astoria, ma proprio non ne vale la pena.
Davvero si ride per non piangere.
Robb de matt, come dicono a Milano: ora c'è anche la petizione per chiedere a Berlusconi di vendere il Milan.
A parte che il promotore è senz'altro un interista ma dico io: Come si fa a sostenere una boiata del genere?
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