venerdì 14 agosto 2009

Io voto Bale

Così come nel post "E' una questione di Klaas", dove circa un mese e mezzo fa auspicavo l'arrivo di Huntelaar invece di Dzeko e del farlocco Luis Fabiano (cosa che poi puntualmente si è verificata), nella ricerca tuttora in corso del terzino da integrare in rosa, non ho dubbi in merito al nome su cui puntare: Gareth Bale. O, almeno, vediamo se funziona anche questa volta... :-)
Gallese, classe 1989, venti anni appena compiuti a luglio, giovanotto sul metro e ottanta e, soprattutto, terzino sinistro dalla buona tecnica (vedi la non indifferente capacità di andare a segno con eccellenti punizioni), che può giocare sia come esterno di difesa, sia in posizione più avanzata a centrocampo. Che si può volere di più?
Insomma, dal mio punto di vista, sarebbe perfetto per il Milan attuale, in quanto andrebbe a coprire quel famoso buco in difesa sulla sinistra, con in più la possibilità di inserirsi gradualmente in prima squadra, grazie alla sua giovane età e alla contemporanea presenza di Jankulovski con il quale si alternerebbe.
Sarei più scettico, invece, sull'altro nome che è circolato in questi giorni: Royston Drenthe. Anche lui giovanissimo (solo due anni più di Gareth), anche lui esterno sinistro, ma onestamente le volte in cui l'ho visto con la maglia del Real quest'anno non mi ha mai convinto, anzi. Lo vedo "fumoso", "scontroso", pericolosamente vicino al primo Davids (anche fisicamente) che ci vedemmo recapitare nei medi anni novanta. Anzi, a dir il vero, Edgar quando venne al Milan era molto, molto più forte del Drenthe attuale, solo che incappò in una stagione sciagurata del nostro club, giocando fuori ruolo (spesso relegato sulla fascia sinistra, invece che nella sua abituale posizione di centrale incontrista) e con - si dice - problemi nello spogliatoio rossonero. Tanto è vero che ben presto mostrò tutto il suo valore quando, ahinoi, passò alla Juventus. Anyway, similitudini a parte, come detto, Drenthe mi convince poco.
Per non parlare, infine, di Lorenzo De Silvestri, ultimo nome sulla lista dei "papabili" terzini da acquistare. Il suo acquisto, infatti, sarebbe sbagliato così, tout-court, in partenza, non tanto per le qualità del laziale pur ottime, quanto per le sue caratteristiche di terzino destro incompatibili con le nostre attuali necessità di rosa. Si è già detto più volte da queste parti negli scorsi giorni che è a sinistra che dobbiamo assolutamente investire e De Silvestri, purtroppo, non solo lascerebbe scoperto quel ruolo (salvo dirottare all'occorrenza Zambro da quelle parti), ma andrebbe ad intasare l'altra fascia dove abbiamo già Antonini e, appunto, Zambrotta.
Comunque, a differenza dei primi di luglio, ora ci sarà molto meno tempo da aspettare, in quanto il fatidico 31 di agosto è ormai alle porte e presto sapremo se saremo accontentati o meno circa il nuovo terzino sinistro. :-)

Intanto, stasera ci sarà la ai miei occhi orrida TIM Cup o Trofeo TIM come lo/la volete chiamare (non m'è mai piaciuta la formula "spezzatino" di tre mezze partite in una), appuntamento che però si fa interessante visti gli ultimi sviluppi in casa rossonera. Infatti, in merito ad un'altra "mancanza" della nostra attuale rosa più volte scritta qui sul Milan Football Hall, pare che vedremo nel ruolo di seconda punta Borriello (giocatore che non piace più al mio amico Astoria), costretto a re-inventarsi dopo l'arrivo di Huntelaar. Dico la verità, la cosa mi convince poco, perché non ho mai creduto nelle mezze soluzioni. Voglio dire, o si credeva nel pieno recupero del napoletano, gli si dava in mano una maglia da titolare al centro dell'attacco dove eccelle e, con Superpippo alle sue spalle, si comprava una seconda punta da tenere in panca come alternativa a Pato, oppure si faceva appunto arrivare Huntelaar, si vendeva Borriello e, stiamo sempre lì, con il ricavato si comprava una seconda punta.
Per quanto mi riguarda, pur con tutti i dubbi in merito alla affidabilità di Marco per una stagione intera e pur con l'entusiasmo per Huntelaar, avrei propeso per la prima ipotesi.
Ma, magari, i fatti mi daranno torto.
Anzi, lo spero vivamente.

3 commenti:

AstoriaRecords ha detto...

Anche io voterei Bale, benché la storia dei calciatori d'oltremanica in Italia sia quella che sia. Però, dato che anche il budget è quello che è, è più probabile vedere approdare al Milan un Drenthe o un De Silvestri (o un Vargas).
Per quanto riguarda Huntelaar, invece, sono pazzo di gioia. Lo voglio al MIlan da anni e sono stato accontentato. E ieri sera, benché completamente fuori condizione, ha tirato fuori un paio di numeri molto interessanti. Certo, ha bisogno di rodaggio.
Piuttosto, vorrei fare una piccola considerazione sulla squadra - che mi sembra incompleta. Come giustamente dice Crow, serve una seconda punta che faccia rifiatare Pato (ieri Di Gennaro si è infortunato), uno o due terzini perché Oddo e Jankulovski non garantiscono un bel fico secco, un centrocampista di fascia che sappia crossare (Beckham) e, già che ci siamo, un alternativa a Ronaldinho. Ma queste sono opinioni ferragostane che lasciano il tempo che trovano. Secondo me questo Milan ha fame, tanta fame, e può arrivare lontano. A patto che tutti diano il centoventi percento, però. Altrimenti, anche se arrivassero altri tre campioni, saremmo relegati a combattere per un misero terzo o quarto posto.

The Crow ha detto...

Basta che leggi il mio ultimo post per capire quanto siamo d'accordo sul fatto che questa squadra deve dare il "centoventi percento".
Quanto a Huntelaar, ne sono felice anch'io, davvero. E da ieri sera, per quel poco che si è visto come ho scritto, lo sono ancora di più.
Per il resto, dubito purtroppo che entro quindici giorni arrivino i due/tre giocatori che giustamente richiedi tu. Sul terzino, a questo punto, mi "accontenterei" anche di Drenthe. Ma se, come sembra, Oddo continua a rifiutare offerte su offerte, la vedo male.
Quel che è certo è che se rimaniamo così come stiamo non so sinceramente fino a dove potremo arrivare.

AstoriaRecords ha detto...

Non dimentichiamoci del Milan di Helveg, Roque Junior e Sala che vinse contro la Juventus di Zidane, l'Inter di Ronaldo, la Lazio di Vieri e la Fiorentina di Batistuta.