sabato 22 agosto 2009

Pronostici di fine estate

Inizia oggi il nuovo campionato di Serie A. Meno bello, sostengono alcuni. Alle partenze e agli addii di Kakà, Ibrahimovic, Maldini, Nedved, Aquilani - e Ancelotti, perché no - sono corrisposti gli arrivi di Eto'o, Lucio, Huntelaar, Melo, Cannavaro, Thiago Silva. A me non sembra così malaccio, anzi. Un cambiamento, dopo anni con le maggiori squadre pressoché immutate, non può che rendere maggiormente frizzante il prodotto.
L'Inter cercherà, dopo quarantacinque anni, di conquistare la Champions League con più gioco e meno cattive maniere. In effetti, essersi liberati del suo picchiatore principale è indubbiamente una svolta storica per una squadra che, Calciopoli a parte, ha vinto esclusivamente grazie alle prodezze (e alle botte) di Ibrahimovic. Eto'o è un fenomeno. Milito è un gran giocatore. Lucio è un buon difensore. Resta la favorita.
La Juventus - dicono - si è rinforzata. Non condivido. Ha una difesa, Chiellini a parte, ridicola. Zebina, Caceres, De Ceglie, Cannavaro, Legrottaglie e Molinaro non possono competere con gente come Maicon, Lucio, Chivu, Zambrotta, Thiago Silva o Nesta. Cinquanta milioni per Felipe Melo (incognita pura) e Diego (scommessa), a fronte dei tre incassati dalla cessione di Zanetti (garanzia) e Nedved (ipergaranzia), non appaiono a prima vista come un'operazione di mercato geniale. Il Milan spese di meno per avere Pato, Kakà e Ronaldinho. L'aver relegato poi il sempreverde Trezeguet in fondo alla lista degli attaccanti è roba che solo l'attuale dirigenza può approvare. Per chi, poi? Amauri e Iaquinta.
La Roma è ridicola. Punto. Il pareggio con il Kosice è lì a testimoniarlo. Del resto, se ogni anno perdi un titolare e lo rimpiazzi con una riserva del Siena o del Lecce non puoi puntare troppo in alto.
Il Napoli è imbarazzante. Compra chiunque sia sul mercato ed è guidato da un allenatore incapace. Ottimo calciatore, per carità. Ma come coach Donadoni vale pochissimo.
La Fiorentina vive grazie a un paio di calciatori che la tengono a galla. Anche quest'anno potrà puntare al massimo ad un quarto posto.
La Lazio e il Palermo faranno grandi cose. Non perché abbiano grandi giocatori, ma perché sono ben costruite ed allenate.
La Sampdoria, il Genoa e Udinese romperanno le scatole.
Atalanta e Livorno dovrebbero salvarsi agevolmente.
Bari, Cagliari, Catania, Chievo, Parma e Siena si giocheranno la salvezza. Con Bari, Catania, Chievo e Siena leggermente sfavorite.
Infine, il Milan. Potenzialmente può vincere lo scudetto. Se, come anche Leonardo ha dichiarato, verrà sostituito Oddo con un buon terzino (e anche Cardacio e Viudez?), questo Milan ha una rosa davvero competitiva. Difesa rocciosa, centrocampo di classe e di muscoli, attacco di fantasia, di forza e di centimetri. Tutto è nelle mani di Leonardo e nei piedi dei nostri eroi. Forza Milan!

1 commento:

The Crow ha detto...

Praticamente d'accordo su tutto.
Se, come spero e credo, Leonardo acquisterà sempre maggiore consapevolezza del suo nuovo ruolo, ce la giochiamo con tutti come minimo alla pari.
L'ho detto, io ci credo.