martedì 16 febbraio 2010

Ingiusto, ma vero

Riassunto.
Primo tempo. Dominio Milan, goal di Ronaldinho, altre cinque o sei occasioni, pareggio fortunoso di Scholes.
Secondo tempo. Milan inesistente per mezz'ora, poco Manchester United in grado però di segnare due goals in due occasioni. Poi capolavoro di Seedorf (non poteva giocare dall'inizio?) e arrembaggio Milan. I diavoli rossi si difendono neanche fossero il Livorno e riescono ad uscire da San Siro con una vittoria.
Conclusioni.
Dato che non avevano mai vinto né segnato a San Siro, tanto vale che abbiano raggiunto i due obiettivi stasera, ché tanto questa stagione non sarà certo quella per cui il Milan verrà ricordato. Teniamoci le vittorie per altre annate. Peccato aver dominato per più di un'ora una squadra ipercoperta, venuta a San Siro per un pareggio, che si è ritrovata addirittura sul tre a uno con il minimo sforzo e tanta fortuna.
Ipotesi e scenari.
Pensare di vincere per due a zero a Manchester è ridicolo. Il Milan di Ancelotti ce l'avrebbe fatta, magari. Con Maldini, Gattuso, Seedorf, Kakà e un certo spirito di squadra che oggi fatica ad emergere. Questo Milan, però, non credo che possa puntare al passaggio del turno. Servirebbe una partita perfetta, segnando almeno due goals senza subirne. Impossibile? Decidete voi. Fossi nella dirigenza, darei una bella guardata a questa squadra, ottima in molte occasioni, ridicola in altre, coraggiosa ma sfortunata in altre ancora. Leonardo non si deprima, quest'anno è già riuscito a vincere al Bernabeu e, comunque, a mettere sotto i vicecampioni d'Europa per buona parte del match. In Campionato il Milan sta facendo meglio della scorsa stagione, e anche questo è buono. Certo, fossi io il proprietario del Milan, riprenderei di corsa Maldini, Kakà, Ancelotti, Shevchenko, Tomasson e gli altri dell'ultimo decennio. Non lo so, ma questo Milan non mi sembra proprio il mio Milan. Sarà una questione di sentimentalismi, ma non mi dà gli stessi brividi di qualche anno fa.

3 commenti:

The Crow ha detto...

Ah, piccola tiratina d'orecchie: ma che dici? Io capisco la delusione del dopo partita (personalmente, io a fine gara mi sarei buttato dal balcone di casa), ma arrivare a dire che non senti più come "tuo" questo Milan... Scherzi? Proprio tu, che ci hai dato il massimo esempio di tifoso milanista l'estate scorsa, quando noi invece eravamo tutti qui a predire scenari apocalittici di questa squadra? Io non so se sia ridicolo o meno pensare di andare a vincere 2 a 0 all'Old Trafford, ma come ho scritto nel mio post, se c'è una squadra al mondo capace di farlo è proprio questo Milan di Leonardo. E la partita di ieri è lì a dimostrarlo. Sfiga cosmica a parte, ovvio.
Io ci credo.

AstoriaRecords ha detto...

Scritto a caldo, ero triste.
In realtà, penso che passeremo il turno. Ma oggi sono felice, il va sans dire.

mavalà ha detto...

Vi dirò, amici, che neanche io vedo, ad oggi, lo spirito di squadra necessario per l'impresa.

Ma, per esperienza, o incoscienza, dico che sono proprio certe partite che creano tale spirito...

Ai nostri eroi cogliere l'attimo.