domenica 19 dicembre 2010

Chiusura dell'anno

Oltre alla sconfitta condita da pessima prestazione contro la Roma, da segnare l'ennesimo infortunio capitato a Pirlo, che ne avrà per un mese, e la squalifica di Ibrahimovic contro il Cagliari. La pausa di due settimane e mezzo può essere benefica se la squadra recupera uomini e fiducia. Del resto, una partita tra tre giorni sarebbe stata un toccasana per dimenticare la sconfitta con i giallorossi. Ora ci aspettano Cagliari ed Udinese. Attenzione, perché c'è il rischio concreto di ottenere due soli punti. A Cagliari, dove saremo praticamente senza attacco - a meno che non torni Pato. A San Siro contro i friulani, che dopo aver perso tante partite fuori casa cercheranno di dire la loro.
Ad ogni modo, il Milan dovrà affrontare Cagliari, Udinese, Lecce, Cesena, Catania, Lazio, Genoa e Parma da qui a metà Febbraio, quando ritornerà la Champions League. Inutile dirlo, con l'Inter che prima o poi si riprenderà, con la Roma fiduciosa, con una Juventus guerriera, con una Lazio che non molla di un centimetro, beh, con tutto questo in mente serviranno almeno venti punti su ventiquattro nelle prossime otto. A quel punto mancherebbero tredici partite, di cui la metà dure (Napoli, Juventus, Palermo, Inter, Fiorentina, Roma) e la metà più semplici (Chievo, Bari, Sampdoria, Brescia, Bologna, Cagliari, Udinese). Con sette vittorie, tre pareggi e tre sconfitte si arriverebbe così ad ottanta punti.

1 commento:

The Crow ha detto...

Me lo auguro con tutto il cuore. O, come si dice? Sperém... Ahahah!