venerdì 28 gennaio 2011

Mercato di riparazione

Giunti agli sgoccioli di Gennaio, possiamo più o meno tirare le somme sulle manovre di mercato delle venti di Serie A.
Ne escono rinforzate Milan (Cassano, Emanuelson, Van Bommel, Vilà), Inter (Ranocchia, Kharja, Pazzini), Napoli (Ruiz), Bari (Glik, Okaka, Rudolf) e Genoa (Paloschi, Antonelli, Hallenius, Pelè, Kucka, Jelenic, Boselli, Floro Flores, Konko). Chi ne esce con le ossa rotte è la Sampdoria, che un mese fa giocava con Cassano-Pazzini e oggi con Pozzo-Maccarone in attacco. Situazione stabile per Bologna, Cagliari, Lazio, Palermo, Parma, Roma, Palermo e Udinese. Occasione sprecata per Brescia, Catania, Chievo, Cesena, Juventus, Lecce.
Cosa può cambiare? La favorita per lo Scudetto resta il Milan, seguita in ordine da Roma, Inter e Napoli, queste ultime pronte a giocarsi il quarto posto. Lazio, Juventus e Palermo dovrebbero essere sicure del posto in Europa League, che a mio avviso solo l'Udinese può insidiare. Occhio ai friuliani - giocano bene, corrono tanto, hanno voglia di Europa. E la Juventus è ai limiti del tracollo. La salvezza, se non ci saranno stravolgimenti pazzeschi, continuerà ad essere una cosa a quattro tra Lecce, Cesena, Brescia e Bari. Difficile parlare di squadra favorita, in questo caso, se non pensando al calendario. In tal caso il Cesena, avendo già incontrato Roma e Milan, potrebbe avere un minuscolo vantaggio sulle altre.

1 commento:

The Crow ha detto...

Condivido. Solo un'osservazione sulle nostre dirette "concorrenti" per il titolo: al Napoli mmm... non so, manca ancora qualcosa, credo soprattutto a livello mentale. Posso sbagliarmi, ma non è ancora "squadra" capace di tenere un cammino costante e la rosa rimane comunque appena sufficiente.
Sfidando apertamente la dea della scaramanzia, dico poi che l'Inter è messa malissimo: bruciata nell'arco di una manciata di partite la scarica di adrenalina per la mascalzonata Leonardo, hanno giustamente subito una pesante umiliazione ad Udine e in coppa proprio contro il Napoli hanno giocato come sempre, cioè senza lo straccio di un gioco. Certo, la vittoria ottenuta ai rigori dà loro un minimo di positività - mi chiedo quanto la faccia di Leonardo già scura per l'andamento della gara sarebbe diventata nero-tramortita se fossero stati eliminati - ma proprio non vedo dove possano andare con un allenatore che non ha la minima idea di come disporre una squadra in campo. Mi viene da sorridere (amaramente, per i casi della vita) se penso che hanno cacciato un signor allenatore come Benitez per mettersi in casa un apprendista stregone...
L'unica, quindi, in grado di poterci rompere le scatole in campionato sembrerebbe essere la Roma, forte non solo di una notevole rimonta - ormai un loro classico negli ultimi campionati iniziati sempre con il piede storto - ma anche a livello psicologico della vittoria ottenuta in casa nostra prima della sosta natalizia e della possibilità quindi di giocarsi lo scontro diretto al ritorno in casa.
Ma al di là di tutto, mai come quest'anno, dipenderà solo e soltanto da noi.