lunedì 24 gennaio 2011

Una giornata particolare

Più che particolare, a dire il vero. Si era partiti con la netta vittoria della Roma e la disastrosa caduta dell'Inter, massacrata da un'Udinese che comincia a far paura. Poi avevamo visto la Lazio e la Juventus perdere terreno, con il solo Napoli capace di tenere il passo.
Sulla carta, una giornata positiva. Ma la partita con il Cesena era partita male. Flamini e Gattuso bloccati all'ultimo momento, al loro posto Rodrigo Ely e Calvano in panchina. Squadra rimaneggiata, con Thiago Silva a centrocampo affiancato da Merkel. Il solo Ambrosini disponibile. Poi, dopo pochi minuti l'ennesimo infortunio a Nesta, la solita spalla. I presupposti per una serata di merda c'erano tutti.
E così è stato - almeno inizialmente, visto che per venti minuti il Cesena ha nascosto la palla al Milan divorandosi occasioni come quella capitata sui piedi di Schelotto dopo l'errore di Antonini, errore che potrebbe costargli il posto già da Domenica prossima. Al minuto venti, forse grazie ai continui ululati di Allegri, la squadra scende in campo. Per sessanta minuti è puro champagne. Colpi di tacco, accelerazioni, tiri da destra, sinistra, centro. Tutti ispiratissimi, ma l'unico goal che si riesce a fare è quello che fa Maximiliano Pellegrino, credo detentore di un record a questo punto: non so chi sia riuscito a fare due autogoals in due partite consecutive. Forse qualche interista negli anni novanta, controllerò. Ad ogni modo, al minuto ottanta il Cesena giustamente capisce che potrebbe pareggiare, visto che sta perdendo uno a zero e che le basta un goal, in effetti, per ottenere un punto. Così chiude il Milan, spaventandolo ed aggredendolo nella sua metà campo. Un gioiello di Ibra, a tre secondi dalla fine, chiude il match. Sospiro di sollievo.
Che dire, bella partita. Il Milan ha giocato molto bene per un'ora, sembra una squadra tonica sulla via del ritorno verso i lidi che conoscevamo. Abbiati bravo, Abate discreto, Sokratis ritrovato, Yepes prima alternativa, Antonini cediamolo alla parrocchia, Thiago Silva mostruoso, Ambrosini coraggioso, Merkel pronto per la prima squadra, Cassano bene, Robinho eroe, Ibra supremacy come dice il nostro caro Pellegatti.
Ora si ricomincia a giocare ogni tre giorni, per cui forse si farà qualcosa sul mercato.

4 commenti:

ilPrigioni3ro ha detto...

Importante aver fatto i 3 punti ieri, nonostante le assenze in primis ma anche per le difficoltà palesate soprattutto nel primo tempo.
Speriamo in bene su Sokratis vista la sfortuna che assale sempre Sandrone, anche se a me il greco lascia molte perplessità.
Un bene l'acquisto di Emanuelson, sperando possa colmare la lacuna che abbiamo a sinistra: con il bene che posso avere per Antonini, e con l'impegno che ci mette, ahilui non è da Milan.
Robinho molto bene ma se penso a quello che ha dilapidato anche ieri mi va il caffè di traverso.
E' il momento di allungare ora!

The Crow ha detto...

Una cosa non l'ho capita: quando si è fatto male Rino prima della partita, perché non si è semplicemente avanzato Abate al suo posto, facendo spazio a Oddo come esterno destro di difesa - come già schierato, tra l'altro, in coppa contro il Bari - e lasciando Ambro al centro della mediana? Non è un caso, infatti, che nel primo quarto d'ora/venti minuti si è ballato non poco a centrocampo, con Thiago evidentemente spaesato nella sua nuova posizione. Se il Cesena fosse stato un minimo più intraprendente, avrebbe potuto costarci caro, al di là dello sciagurato intervento di Antonini che a momenti regalava il vantaggio ai romagnoli. Ma evidentemente Allegri si sta dimostrando bravo e "fortunato", come ha dimostrato poi il partitone giocato dal centrale brasiliano, una volta che si è "sciolto" nel corso della gara. Per il resto, sottoscrivo il giudizio sui singoli, con Binho e Ibra che devono formare la nostra coppia d'attacco inamovibile almeno per i prossimi venticinque anni.

AstoriaRecords ha detto...

Thiago Silva verissimo. Ha perso venti palloni in venti minuti. Poi è cresciuto ed ha giocato un partitone.
Oddo credo lo volesse risparmiare per la Coppa Italia, visto che si è saputo oggi che saremo senza Gattuso e Seedorf per tre settimane e senza Nesta fino a fine Febbraio.

cuorerossonero ha detto...
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