martedì 15 settembre 2009

Ed è subito Champions

Sarà fondamentale questa sera a Marsiglia cominciare bene la nuova avventura in Champions: dal punto di vista soprattutto psicologico dei ragazzi, infatti, portare a casa un risultato comunque positivo, magari con una nerboruta prestazione, potrebbe rappresentare un volano per il resto della stagione e, soprattutto, si metterebbe alle spalle il negativo inizio di Campionato.
Leonardo ha giustamente sottolineato come questa squadra non abbia in fondo bisogno di rivoluzioni, almeno per quanto riguarda l'immediato, quanto piuttosto di un equilibrio necessario per far esprimere al meglio le sue componenti. Nessuna esclusione "a prescindere" per stasera, quindi, inclusa quella di Ronaldinho e la cosa non può che farci piacere dal momento che in una fase delicata come questa tutti debbono sentirsi coinvolti e dare il loro contributo alla causa rossonera.

Giochiamo a fare gli allenatori? OK, dico la mia.

Partendo dal presupposto che la difesa è probabilmente l'unico reparto che non ha bisogno in questo momento di cambiamenti, vuoi per i suoi aspetti positivi (la coppia centrale e, se vogliamo, mettiamoci pure Storari) vuoi per quelli negativi come gli esterni che, così come stanno le cose, si possono scambiare quanto si vogliono i quattro a disposizione (Zambrotta, Jankulovski, Oddo e Antonini) senza apprezzabili miglioramenti, la massima attenzione va riposta sul centrocampo, reparto come sempre cruciale e bisognoso di trovare ora come non mai una sua quadratura.

Flamini e Ambrosini dovrebbero essere gli unici due "intoccabili", specialmente considerando la voglia mostrata dai due (soprattutto il primo) e come stanno messi gli altri compagni di reparto. Con i due posti da incontristi di centrocampo occupati, quindi, è di fondamentale importanza individuare l'uomo capace di fare da raccordo tra la linea mediana e il fronte d'attacco. Il famoso "trequartista", per intenderci. Si è più o meno provato in questo ruolo fino ad ora Ronaldinho, ma come si è visto il brasiliano già poco efficace in fase offensiva imbottigliato com'è al centro (per non parlare di quando si piazza in area), in fase difensiva è praticamente nullo e così come stanno le cose ora è un peso che la squadra non può sostenere. Si parla, allora, in questo momento di provare stasera Andrea Pirlo dietro le punte, ma personalmente non sarei del tutto d'accordo, perché se è vero che il regista bresciano è in grado di dare maggiore copertura al centro, non lo vedo altrettanto in grado di avere "il passo" da rifinitore avanzato. E' un ruolo che Andrea non ricopre da tantissimi anni e, in più, non mi sembra che fino ad ora sia stato provato in tal senso. Insomma, quello che potrebbe garantire in fase difensiva, non mi sembrerebbe in questo momento altrettanto capace di fare per quanto riguarda quella offensiva. Ecco, allora, che io punterei su Seedorf, pur con tutti i se e i ma inerenti alle sue attuali condizioni. Primo perché tra i tre finora citati è sicuramente quello meglio in grado di interpretare le due fasi. Secondo perché avrebbe, lui sì, i tratti da "leader" per meriti acquisiti al quale dare in mano le chiavi del centrocampo. E terzo, infine, perché è il ruolo nel quale più sente a suo agio, così come più volte da lui stesso dichiarato.

Mancherebbe allora il quarto di centrocampo sul centro-sinistra. Le alternative non sono molte, anzi, ed escludendo la possibilità di far avanzare Jankulovski a centrocampo, non tanto perché non sarebbe in grado di ricoprire il ruolo, quanto per il fatto di essere dopo tutto l'unico terzino sinistro (quasi) naturale che abbiamo in rosa, i nomi in gioco sarebbe essenzialmente due: Pirlo e Ronaldinho. Il brasiliano, come detto, in questo ruolo potrebbe finalmente dare sfogo alle sue capacità preferite di partire palla al piede ed illuminare il fronte d'attacco, ma ora come ora squilibrerebbe pericolosamente la fase di non possesso palla, aprendo pericolosi varchi sulla sinistra dove il solo Jankulovski già di suo non brilla particolarmente per doti difensive. Andrea, invece, pur non possedendo naturalmente le (potenziali) qualità offensive del brasiliano, darebbe sicuramente maggiore equilibrio e copertura, in un ruolo dove tra l'altro non se l'è cavata male a Livorno e, anche in Nazionale, è stato provato con buoni risultati in passato.

In attacco, partendo dal fatto che Pato sia iper-titolare, il ballottaggio sarebbe per la prima punta tra Huntelaar e Inzaghi. Io voterei subito l'olandese, perché nonostante sia ben lontano dall'essere integrato dai meccanismi della nostra squadra (anche se in questo momento mi verrebbe da dire "quali?"), PippoMio va centellinato, impiegato al meglio in quei pochi minuti in cui come una saetta può squarciare le nubi che possono addensarsi in attacco, mentre sulla lunga distanza partendo dal primo minuto è più che lecito temere che i suoi 36 anni possano non reggere il peso.

Possibili sostituzioni, fatto salvo naturalmente l'andamento della partita. Primo tra tutti, come detto, Pippo al posto di Huntelaar, in modo da permettergli di mettere a ferro e fuoco la difesa marsigliese negli ultimi trenta minuti. Secondo Ronaldinho al posto di Seedorf se quest'ultimo, come è prevedibile, possa avere problemi a reggere i novanta minuti. In questo caso, accentrerei Pirlo vicino ad Ambrosini per dare ulteriore copertura al centro, lasciando così libero Ronaldinho di scorribandare a sinistra. Terzo, infine, mi terrei con il motore acceso Abate per eventualmente dare respiro a Flamini sul centro-destra.

Se volete, vi do pure il risultato della partita con la squadra così impostata, in modo da completare la mia figura di mister-mago... Ah!

No, scherzi a parte, solo qualche osservazione di, come dire, buonsenso da appassionato di calcio e, soprattutto, di Milan. Fermo restando, naturalmente, la massima fiducia in Leonardo e la sua assoluta necessità in questo momento di essere lasciato sereno e tranquillo nelle sue scelte.

2 commenti:

AstoriaRecords ha detto...

Sfiduciato per stasera, vi porto comunque una notizia importante.
http://www.gazzetta.it/ultimora/agrnews.jsp?id={A14297EC-F9F9-4CFB-B19E-B9919B797EE5}&cat=home&sezione=CALCIO

The Crow ha detto...

Letta.
Ma sbaglio o nelle settimane scorse è stato approvato un bilancio da capogiro proprio per quanto riguarda il Real Madrid? Roba tipo 400 e passa milioni di Euro di attivo che entrerebbero tra sponsorizzazioni e incassi vari (biglietti dello stadio, merchandising, ecc.) proprio grazie alla squadra stellare che hanno messo su. In tal caso, allora, come la si metterebbe?
Voglio dire, a me questa storia del "fair play finanziario" mi sembra una mezza barzelletta o, peggio, la vecchia favola de "La volpe e l'uva". Ogni imprenditore sa benissimo che per guadagnare di più deve investire di più e, al di là delle belle parole dell'UEFA, fin dalla notte dei tempi non vi è mai stato imprenditore che non avesse debiti.
Lo sa benissimo, ad esempio, lo stesso Berlusconi, il quale ora che sembrerebbe avere le mani legate tira fuori la storia delle cifre "immorali" che si vedono in giro per i calciatori, ma forse dimentica che fu proprio lui il primo a squilibrare il mercato con il suo ingresso da Paperone nel calcio.
Perché, allora, è stato il presidente più vincente della storia del calcio? Semplice: perché oltre ad aver dimostrato di aver avuto grandi capacità personali (cosa che non si potrà mai dire, ad esempio, di un Moratti qualsiasi), ci ha messo pure una montagna di quattrini, guadagnandone poi quasi altrettanti con le vittorie conquistate.
La storia è sempre quella, inutile girarci attorno: se si vuole puntare sui giovani senza spendere, lo si può fare benissimo, ma mettere in cantiere che non si vincerà mai nulla o quasi (vedi l'esempio ecomiabilissimo dell'Ajax, la cui ultima vittoria in campo internazionale però risale alle Guerre Puniche). Se, invece, si vuole vincere, bisogna metterci il "grano": è stato sempre così, è così e lo sarà sempre. Chi dice che le cose sono cambiate, mente sapendo di mentire (vero, presidente?).

Perché "sfiduciato" per stasera? Non è da te.

Io l'unico timore che ho è che in tutta la giornata di oggi mi sono spariti i canali Mediaset Premium e non vorrei non poter vedere la partita questa sera.