lunedì 1 marzo 2010

Power Rankings

Arrivati più o meno a due terzi del Campionato 2009/2010, giochiamo un altro pochino con le statistiche, cominciando come al solito con la classifica.

P
Team
Pld
W
D
L
GF
GA
GD
Pts

1Internazionale2617725222+3058
2Milan2616644626+2054
3Roma2615654529+1651
4Palermo2612773731+643
5Juventus2612594035+541
6Napoli26101153429+541
7Sampdoria2611783232040
8Cagliari26115104033+738
9Genoa26115104443+138
10Fiorentina26105113231+135
11Chievo26105112626035
12Parma2696112736−933
13Bari2688103134−332
14Bologna2687113036−631
15Catania2669112731−427
16Udinese2676133239−727
17Lazio26511102128−726
18Livorno2665151736−1923
19Atalanta2656152238−1621
20Siena2655162747−2020
L'Inter, esattamente come sette giornate fa, è al comando da sola. Il Milan si è avvicinato molto ai nerazzurri, staccando la Roma di pochi punti. In zona Champions, la bagarre è aumentata rispetto a due mesi fa, quando sembrava che le pretendenti fossero Juventus, Napoli e Roma. Oggi, abbiamo Palermo, Juventus, Napoli e Sampdoria staccate da soli tre punti. La zona UEFA è saldamente controllata da Cagliari, Genoa e Fiorentina, con Chievo, Parma, Bari e Bologna non lontane ma più interessate ad una salvezza in anticipo che ad un piazzamento in Coppa. Nelle parti basse della classifica, Catania, Udinese e Lazio hanno staccato il terzetto di coda formato da Livorno, Atalanta e Siena, favoritissime candidate per un ritorno in Serie B.
Nelle ultime sette partite, l'Inter ha guadagnato tredici punti, frutto di tre vittorie e quattro pareggi, di cui tre consecutivi. Il Milan ne ha guadagnati diciassette, disputando però una partita in più, frutto di cinque vittorie, due pareggi e una sconfitta. La Roma ha indubbiamente fatto il balzo maggiore, guadagnando diciannove punti sui ventuno disponibili grazie a sei vittorie e ad un pareggio. Tredici punti per il Palermo che sta vivendo un ottimo momento di forma. Solo otto punti per la Juventus che ha ottenuto due vittorie, due pareggi e ben tre sconfitte. Stessi punti per il Napoli che ha pareggiato ben cinque partite nelle ultime sette. Quattordici punti per una Sampdoria che si è ripresa ampiamente, undici punti per un Cagliari che sta vivendo la migliore stagione degli ultimi decenni, undici punti per un Genoa che alterna alcune prestazioni spettacolari ad altre sottotono. Soli cinque punti per la Fiorentina, che ha perso ben cinque partite su sette nell'ultimo mese e mezzo. Undici punti per il Chievo. Cinque per il Parma, un po' perso in se stesso, cinque punti per un Bari che ha smarrito quella qualità che l'aveva portato a stupire tutti nel girone d'andata. Grandissimo salto in avanti del Bologna che, con cinque vittorie su sette, si è praticamente salvato. Così come il Catania, che ha raccolto ben dodici punti e che si sta allontanando forse definitivamente dalla zona calda. Otto e sei punti per Lazio ed Udinese, che zoppicano ma che difficilmente scenderanno in serie B. Maglia nera del periodo al Livorno, che ha raccolto la miseria di due punti su ventuno. Meglio è andata ad Atalanta e Siena, capaci di guadagnare otto punti a testa, ma forse ormai in ritardo per il treno della prossima Serie A.
Riassumendo, le squadre più in forma del momento sono Roma e Milan, seguite da Bologna, Sampdoria, Palermo ed Inter. In buona forma Catania, Cagliari, Genoa e Chievo. Così e così Juventus, Napoli, Udinese, Lazio, Atalanta e Siena. Disastro per Fiorentina, Parma, Bari e Livorno.

Prossimi appuntamenti importanti e scontri diretti per gli equilibri della classifica.
Giornata 27: Fiorentina-Juventus, Roma-Milan, Atalanta-Udinese, Inter-Genoa;
Giornata 28: Genoa - Cagliari, Napoli-Fiorentina;
Giornata 29: Atalanta-Livorno, Fiorentina-Genoa, Milan-Napoli, Palermo-Inter, Sampdoria-Juventus;
Giornata 30: Genoa-Palermo, Napoli-Juventus;
Giornata 31: Roma-Inter;
Giornata 32: Atalanta-Siena;
Giornata 33: Fiorentina-Inter, Livorno-Udinese, Sampdoria-Genoa.

3 commenti:

The Crow ha detto...

Premesso che, come più volte detto, la cosa migliore sarebbe quella di pensare solo ed esclusivamente ai nostri ragazzi (ma questo non vuole assolutamente dire nulla contro il post, anzi!), l'occhio non può fare a meno di cadere sul futuro di questa stagione. In particolare, risalta la prossima triplice trasferta nell'arco di una settimana che dovranno affrontare i neroazzurri tra Catania, Londra e Palermo. In più, se la squadra di Mourinho dovesse andare avanti in Champions, si aggiungerebbe altre partite mica male sotto l'aspetto dell'impegno psicofisico, con un calendario in campionato che prospetta altre trasferte a Firenze e a Roma contro i giallorossi. Insomma, lungi da me qualsiasi intento di gufare, tutto questo è per dire che non credo proprio che l'esito della stagione sia tanto scontato.
Come si evince dai dati, il Milan ha fin qui fatto un campionato straordinario per quelle che erano le prospettive non più di quattro mesi fa. Certo, resta un po' di amaro in bocca per delle occasioni mancate che, al contrario, avrebbero potuto rendere ancor più straordinaria la stagione e penso non tanto ai due derby perduti, quanto ai punti lasciati per strada in numerose partite che avremmo potuto tranquillamente portare a casa.
Ma tant'è. Non fosse altro che se questa stagione non rappresenta altro che il primo mattone di un nuovo ciclo, ci aspettano nei prossimi anni grandi, grandi cose.

AstoriaRecords ha detto...

Condivido. I due derby sono nulla rispetto alle partite contro Atalanta, Napoli, Palermo, Livorno e Bologna. Ma come dici giustamente, mancano ancora dodici giornate. Trentasei punti. Qualcosa può ancora succedere, soprattutto se il Milan batte la Roma. Per quel che riguarda la Champions, non ho mai creduto che. nelle fasi finali, drenasse energie. Negli ultimi anni, è successo diverse volte che i vincitori della Coppa avessero vinto anche il proprio campionato - Real Madrid, Porto, Barcellona, Manchester United. E poi l'idea che l'Inter possa arrivare in finale giocando contro Bordeaux e Arsenal e poi magari avere il culo di beccare un Real Madrid incerottato non mi fa così impazzire, a dire il vero.

The Crow ha detto...

Verissimo. Però resto sempre del pensiero che il nostro campionato non sarà più il migliore del mondo, ma rimane duro come la morte. Dove altro si vede, infatti, l'ultima in classifica che va a giocare in casa della prima e domina per (quasi) tutta la partita, soccombendo alla fine solo grazie ad un paio di discutibilissime (eufemismo) decisioni arbitrali?
Questo per dire che le squadre che hai citato giustamente tu hanno sicuramente vita più facile rispetto alle nostre nel mettere a segno "doppiette" o "triplette".