venerdì 12 marzo 2010

Scelte future

Cosa farei io quest'estate.
Intanto, confermerei quasi tutti. E' inutile cambiare mezza squadra, anche se si comprano campioni. Il Real Madrid è lì a testimoniarlo. Gli unici che cederei o ai quali non rinnoverei il contratto, per età, spesa o rendimento sono Dida, Oddo, Kaladze, Favalli, Jankulovski, Mancini. Dunque, ci sarebbero da acquistare un portiere, quattro difensori, un centrocampista. Io prenderei un altro centrocampista e una seconda punta.
Partiamo dal portiere. Parentesi. Guardate cosa si è fatto fare Lloris contro il Real l'altra sera. Poi ditemi se il Milan non ha fatto bene a lasciarlo al Lione. Chiusa parentesi. In Europa ce ne sono tanti bravini, ma nessuno fenomenale. Se devi cambiare Abbiati, che resta un buon portiere, devi prendere qualcuno che ti faccia la differenza. Nel calcio di oggi, dove i grandi numeri uno non ci sono più (Valdes? Casillas? Van Der Sar? Per favore), ci sono tanti giovani che potrebbero esserlo (da noi Viviano, Sirigu, Marchetti). Io punterei su un portiere italiano. Sirigu del Palermo mi piace da pazzi. Non ha l'esperienza di Buffon, ma il Milan ha vinto un campionato con Abbiati ventunenne. E il Palermo, se gli si dà Abbiati, te lo vende di corsa e ti dà pure qualche soldino. Magari tenendo Dida da fargli da chioccia per un altro anno. Ad ogni modo, questo è quello che farei.
In difesa, il Milan avrebbe Abate, Zambrotta, Nesta, Thiago Silva, Bonera, Antonini. Cosa manca? Un senatore à la Pancaro o Favalli, due giovani di ottime speranze, un ragazzo della Primavera fenomenale, un terzino sinistro che spinga tanto. Il senatore potrebbe essere Cannavaro, a cui la Juventus non vuole rinnovare il contratto e che secondo me partirebbe per Milano molto volentieri. A trentasette anni, potrebbe garantire ancora due stagioni da senatore. I giovani di ottime speranze sono Astori del Cagliari, in comproprietà, e Bonucci del Bari, sul quale si scatenerà un asta ben presto, anche perché meno propenso all'infortunio del suo collega Ranocchia, che in tal senso potrebbe rivelarsi un pessimo affare per chi lo compra. Il fenomeno della Primavera è Albertazzi. E lo sappiamo tutti. Gioca come giocava Baresi. Per chi ha dei dubbi, vi consiglio di guardare qualche video della Primavera rossonera. Fa paura la somiglianza col Piscinin. Il terzino sinistro che spinge tanto è la questione più delicata. Sarebbe un investimento oneroso, dato che di fenomeni in giro non ce ne sono. Drenthe, Marcelo, Bastos, Andrè Santos, Evra, Clichy. Non lo so, personalmente credo che in Brasile si possa pescare qualche giovane Cafu a basso costo. E la difesa è questa.
Il centrocampo. Serve un sostituto di Mancini e Beckham, un uomo di fascia che sappia attaccare. Chissenefrega se non difende e non copre, serve qualcuno che corra, dribbli e sappia crossare come Gesù comanda. Un Robben, tanto per capirsi. Chiaro che Robben non arriverà mai, però anche in questo caso è pieno di giovanotti che sanno la loro. E siccome in quel ruolo servono forza e velocità, che non arrivi un signore di trentaquattro anni senza più polmoni. Inoltre, serve un bestione che faccia rifiatare Ambrosini e Gattuso, ormai avanti con gli anni. Anche qui c'è l'imbarazzo della scelta. Dai vari che si chiamano Diarra (cognome sinonimo di centrocampista bestione), a tanti franco-africani che militano in Ligue 1 e Ligue 2.
Per ultima, una seconda punta. Qui, le cose sono due. O Adiyiah diventa un fenomeno, o lo giriamo a qualcuno per un anno. Poiché dopo quattro mesi di Milan senza una presenza in panchina escludo che Adiyiah possa far parte dei rossoneri anche l'anno prossimo, credo che si possa fare un bel lavoro in tal senso. Dimentichiamoci Suarez dell'Ajax, che costa troppo e non verrebbe a fare la riserva di Pato. E' invece pieno di seconde punte, come al solito, in Brasile. E poi c'è Pastore del Palermo che, benché argentino (li odio e poi mi ricordano l'Inter), sembra veramente un fenomeno. Così come Cavani, che però non ti vendono sennò finiscono per lottare per la retrocessione. Inoltre. Se la società non dovesse credere in Huntelaar, non penso che Dzeko sia l'acquisto giusto. Se spendi trenta milioni per qualcuno, poi deve essere titolare anche in Coppa Italia. E Borriello tornerebbe quello depresso di cinque anni fa. Per cui o si fa come quest'anno, oppure via Borriello e via Huntelaar e dentro Dzeko e Zigoni (o Beretta) della Primavera ad imparare il mestiere.

Postilla. Balotelli è praticamente in vendita. Ora, lui e Pato, a mio avviso, potrebbero fare cose mai viste, insieme. L'Inter lo venderà, soprattutto ora che Raiola è il nuovo manager del giocatore. A meno che Mourinho non vada a Madrid, Mario è sul mercato. Beh, io lo prenderei di corsa. Anzi, di corsissima.

2 commenti:

The Crow ha detto...

Ahahah! Perdonami, ma rido perché mi piace da matti quando ti "involi" in questi ragionamenti. E sono d'accordo dal primo all'ultimo rigo. :-)
Giusto un paio di aggiunte: ma 'sto Diego Alves, portiere brasiliano dell'Almeria, com'è? Io non l'ho mai visto in azione, ma ne sento dire meraviglie e pare che sia tra gli "osservati speciali" dello staff rossonero. Comunque, anche a me piace molto Sirigu, mentre Marchetti, pur bravissimo, non so, non mi convince al 100%. La difesa e il centrocampo sono i reparti in assoluto più delicati perché, come hai scritto tu, è dove bisogna intervenire più pesantemente ed urgentemente per rinfrescare la rosa. Per l'attacco, invece, fermo restando che l'accoppiata Pato-Dzeko formerebbe un duo tra i più temibili - se non IL più temibile - sul pianeta Terra, è chiaro come il sole che Balotelli stia già lavorando per arrivare al "suo" Milan: si accettano scommesse. Andiamo in due a prendercelo?

AstoriaRecords ha detto...

Diego Alves è un buon portiere, per ora, e nulla più. Non vale Abbiati, di certo.
Dzeko resta comunque uno che ha giocato nel Wolfsburg. Non saprei, io preferirei, a questo punto, Benzema a metà prezzo dopo la stagione deludente.