sabato 13 marzo 2010

(Tele)cronaca di una morte annunciata

Questa ve la devo raccontare.
Ieri sera, dopo aver visto la partita dell'Inter a Catania su Mediaset Premium, ho lasciato la TV accesa su di un canale a caso e mi sono dedicato a rispondere a qualche e-mail arretrato. Verso l'una, ho spento il computer e sono tornato su Mediaset Premium: stava per iniziare la replica del secondo tempo. Ora, avendo seguito prima la gara in diretta con la telecronaca di Bruno Longhi, ho pensato tra me e me: "Adesso me la voglio rivedere con la telecronaca del 'tifoso' Christian Recalcati". OK, non senza malizia, lo ammetto.
Come sapete, seguo sempre le partite del Milan con la telecronaca del nostro Carlo Pellegatti e, per questo motivo, ero comunque curioso di sentire il "collega" dell'Inter, dal momento che non m'era mai capitato.
Non faccio in tempo a cambiare l'audio sulla TV e sento: "Oh, come mi sono divertito l'altra sera con la partita all'Old Trafford...".
"Cominciamo bene", penso, e sorrido beffardo come l'uomo che conosceva il futuro.
Ancora sullo 0 a 0, è tutto un elogio ai singoli neroazzurri, al "genio" di Mourinho e alla "bravura" della società per i giocatori presi (con le paccate di miliardi spesi, grazie tante, eh?). Superfluo descrivere, poi, il vantaggio dell'Internazionale: Recalcati è un esagitato con il suo "Eto'o-Milito-rete" ripetuto almeno una dozzina di volte, ma fin qui nulla di strano come ci hanno abituato lo stesso Pellegatti e i vari Carlo Zampa per la Roma, Guido De Angelis per la Lazio e Raffaele Auriemma per il Napoli.
Nei minuti che seguono, Materazzi ci "delizia" con uno dei suoi lanci lunghi "perfetti" di sinistro (per la cronaca, finito fuori di una ventina di metri), Lucio "giganteggia in difesa come al solito" e perfino Quaresma agli occhi di Recalcati diventa un "grande giocatore". Al contrario, ad un lancio di Terlizzi sbagliato non più di quello di "Matrix", ci si diverte con un "questo neanche mio padre in ciabatte lo tirava così", mentre ad un tiro sbilenco di Mascara viene chiamata in causa la madre che "sempre in ciabatte, avrebbe tirato allo stesso modo".
Pareggia Maxi Lopez e il simpatico bauscione si affloscia. Non tanto, a dir il vero, perché "adesso c'è Pandev" e gli sberleffi nei confronti dei catanesi continuano comunque fino alla punizione di poco fuori area di Mascara. Nel vederlo prepararsi alla battuta in posizione statuaria con le gambe divaricate alla Cristiano Ronaldo, osserva ironico: "Sì, adesso vediamo 'Cristiano Mascara' come la batte...". Tiro, "parata" di Muntari in area, seconda ammonizione nel giro di 70 secondi, espulsione e rigore.
Il gelo.
Recalcati non ha neanche la forza di commentare il magnifico calcio di rigore trasformato da Mascara con un cucchiaio beffardo degno di Francesco Totti (o dovremmo dire "Francesco Mascara", vero, Recalcati?) e continua a ripetere come se fosse in trance: "Ditemelo voi, adesso che devo dire?".
Dopo pochi minuti inizia a prendersela con il "genio" Mourinho per le sciagurate sostituzioni di Cambiasso e Stankovic con Pandev e Muntari (e, del resto, come dargli torto); il "grande giocatore" Quaresma viene etichettato con "oh, ma questo ne azzeccasse mai una: ha inciso ZERO sulla partita"; dà quasi il meglio di sé su Maicon ("Voi dalla TV non lo vedete, ma questo in campo CAMMINA") e su Beppe Baresi in panchina ("Ma che sta a fare lì? Vale come il due di picche"). Ma l'apoteosi arriva naturalmente al goal di Martinez all'89°, quando questi irride come un bambino il "giganteggiante" Lucio, dribbla anche Julio Cesar e mette in rete, con Materazzi che nel frattempo aveva ritenuto bene di andare nella direzione opposta a quella dell'attacante catanese e poi osservare camminando il 3 a 1. Sentite Recalcati: "OH, MATERAZZI! MATERAZZI!!! Ma almeno tentare una scivolata no, eh?!?".
Magari domani sera contro il Chievo non ci sarà da stare allegri anche da queste parti, ma, almeno per il momento, credo di non aver mai riso così tanto in vita mia.

1 commento:

ilPrigioni3ro ha detto...

che pallone gonfiato, come gli altri giornalisti tifosi nerazzurri del resto, Gianluca Rossi su tutti.