venerdì 3 ottobre 2008

Cose che non resteranno/5

Breve resoconto.
Il Milan sbanca Zurigo con una perla del suo attaccante più prolifico. Come avviene spesso in casa rossonera, oltre al centosettantaquattresimo goal di Shevchenko ci sono altri festeggiamenti. La prestazione di Emerson, man of the match, la scoperta di un grande terzino quale Antonini, la conferma della bravura di Bonera. L'abisso esistente tra Clarence Seedorf e il resto del pianeta.
Le pagelle che non resteranno/5.
Dida - 6: nel primo tempo fa un paio di buoni interventi, nella ripresa è poco impegnato ma sembra sicuro quando si tratta di fare il suo lavoro.
Zambrotta - 6,5: fondamentalmente Gianluca non ha fatto un partitone, anche perché si è giocato di più sull'altra fascia, ma un paio di dribbling e un paio di recuperi in difesa gli valgono la sufficienza piena.
Bonera - 6,5: ha l'aria del bravo ragazzo che fa i compiti a casa. E così è stato anche ieri.
Kaladze - sv: poverino, ora che stava migliorando si è infortunato.
Antonini - 7: che giocatore! Corre su e giù lungo quella fascia, crossa tanto e anche bene, si capisce con giocatori del calibro di Seedorf e Ronaldinho. Il ragazzo meriterà altre occasioni.
Flamini - 5: mi dispiace dirlo, ma a parte qualche fallo sciocco ieri non ha fatto nulla.
Emerson - 8: migliore in campo, difende e attacca, tira e copre, blocca e riparte. Sembrava quello dei giorni migliori nella Roma. Mi auguro che possa essere titolare contro il Cagliari, vorrei che tornasse al goal.
Ambrosini - 7: come al solito il futuro capitano dirige con precisione ed efficacia la sinfonia dei centrocampisti rossoneri. Anche oggi sovrasta ogni avversario.
Seedorf - 7,5: oggi gli devo dare un voto serio. Che dire della sua partita? Personalmente, poche parole. Lui, Ronaldinho e Shevchenko sembrano coordinati da un computer.
Ronaldinho - 7: non disputa una partitona, ma si inventa alcune giocate spettacolari - vedi il no look pass per Sheva in occasione del goal. Inoltre, e questo mi ha confermato che lui è uno da Milan, ha cercato di mandare in goal il suo compagno per tutti e novanta i minuti.
Shevchenko - 7: oggi sembrava un bambino di otto anni. Aveva una voglia in corpo da non crederci. Ed è solo il primo turno di Coppa Uefa. Cerca il goal per tutto l'incontro, quando lo trova abbraccia chiunque. Anche lui rigenerato. All'appello manca solo Flamini.
Maldini - 6: non deve faticare troppo, si limita all'ordinaria amministrazione.
Gattuso - 7: leone. Anche a qualificazione già in tasca, Rino non smette mai di lottare.
Kakà - 6,5: non ha tanta voglia di giocare venti minuti contro lo Zurigo, ed è comprensibile, ma compensa questa sua svogliatezza con una costante ricerca di Shevchenko. Vedere Kakà che davanti al portiere si gira e cerca il suo compagno rinunciando ad un goal sicuro è commovente.

5 commenti:

ilPrigioni3ro ha detto...

Posso fare una postilla? Divisa di gioco: 10!
Che bella la ns. maglia senza lo sponsor principale!
Dite pure che sono un nostalgico, ma rivederla com'era tanti anni fa mi ha emozionato.

AstoriaRecords ha detto...

E' la prima cosa che ho pensato, mi ricordava tanto la gloriosa Coppa dei Campioni e la Coppa Intercontinentale. In effetti, per quanto è ricco il nostro presidente, non capirò mai a cosa servono gli sponsor.

mavalà ha detto...

Maglia stupenda, non posso non concordare.

Sulla partita: bene così, anzi, meglio l'uno a zero che la goleada, paradossalmente.
Uno a zero goal di Sheva era il risultato sognato.
Stanno giocando tutti, chi iù chi meno, siamo in crescita, sta arrivando la forma migliore, e la rosa dei disponibili aumenta.
E' un ottimo momento (e i risultati lo confermano, o viceversa); speriamo che Kala non abbia niente di grave; lui fatica a entrare in forma, ma quando sta bene è un centrale coi fiocchi e i controfiocchi. E stava iniziando a entrare in condizione, cacchio.

The Crow ha detto...

Analisi perfetta/e (sottoscrivo anche Mavalà) e mi accodo anch'io nell'elogio della maglia di ieri sera: b-e-l-l-i-s-s-i-m-a. Ma davvero, come dice Astoria: ne abbiamo proprio bisogno di "contaminare" quelle magnifiche strisce rosse e nere? Non potremmo fare come il Barça che, toh, al massimo nobilita le maglie facendo beneficenza all'UNICEF? Sì, lo so che in Spagna è diverso, le tasse...

cuorerossonero ha detto...

Io sono uno di quelli che non era molto favorevole al ritorno di Sheva. Non mi era piaciuto il modo di come ci aveva lasciati... ma ieri sera era di nuovo un giocatore del Milan, e quindi GOOOOOLLLLLLL!
Mi ha fatto piacere e alla fine, è abbastanza evidente che è un farloccone in balìa della moglie, e che se fosse stato per lui, a Londra ci sarebbe andato col piffero.

Certo, era lo Zurigo... però sono sempre soddisfazioni... e dentone? Ragazzi ha fato certi passaggetti...