lunedì 27 ottobre 2008

Non è la stessa cosa

Gilardino, dopo aver segnato di mano - e la volontarietà si deduce dal fatto che egli allunghi il braccino (stranamente) proprio quando la palla gli passa davanti - sostiene che l'arbitro avrebbe comunque fischiato il rigore. Bene, quasi sicuramente il fallo su Alberto c'era, ma da quando in qua un goal e un rigore hanno la stessa valenza? Se non sbaglio, il tentativo di realizzazione dal dischetto si chiama così proprio perché è un tentativo - dato che la porta viene difesa da un signore chiamato portiere. Oppure Gilardino pensava che gli avrebbero concesso la grazia di calciare il penalty a porta vuota?

4 commenti:

ilPrigioni3ro ha detto...

Sono sempre più contento che lo abbiamo ceduto

ilPrigioni3ro ha detto...

Ah, e poi è comico il titolo della Barzelletta sportiva che subito gli ha affiancato il "perdono" di Amelia. Non sia mai che venga macchiata la simpatica e molto faiplayizzata Viola.
giornale sempre più patetico.

The Crow ha detto...

OK, adesso lo dico: fino a quando è stato da noi - vi ricorderete - l'ho sempre difeso a spada tratta, spesso giustificandolo anche quando probabilmente non lo meritava. Ebbene, da persone attente quali voi siete non potrete non concordare sul fatto che il signor Gilardino non è assolutamente nuovo ad episodi del genere e, anche quando era da noi, in più di un'occasione ha rischiato - e noi con lui - di passare il ridicolo con eclatanti tuffi in area. Sbaglio?
Poi, ha questa etichetta di "bravo ragazzo" e va bene così. Sono d'accordo con voi: sempre più contento di averlo ceduto.
E a proposito, piuttosto, non sono mai abbastanza pentito di aver criticato il ritorno di Borriello, il quale domenica dopo domenica sta conquistando tutta la mia ammirazione (vedi la partita da leone di ieri a Bergamo ed il fantastico assist a Ricky nell'azione del goal).

AstoriaRecords ha detto...

Idem.