lunedì 20 ottobre 2008

Note

Tornato ieri sera in Italia (è per quello che ho disertato il MFH per cinque giorni), scopro che il Milan ha battuto per tre a zero la Sampdoria, addirittura con una doppietta di Ronaldinho. Non ho visto la partita, ma solo gli highlights, quindi eviterò commenti approfonditi. Qualche cosa, però, la si può dire.
i) Ronaldinho sta tornando Ronaldinho.
ii) Anche Inzaghi ha segnato, à la Inzaghi, e siamo a otto giocatori andati a segno.
iii) Dopo un primo tempo bruttino, siamo riusciti a cambiare il corso della partita a nostro favore. L'anno scorso avremmo pareggiato o perso.
iv) Non è vero che il rigore per il Milan fosse assurdo, come hanno scritto quasi tutti. L'unico errore dell'arbitro, secondo me, è stato quello di espellere Lucchini. La mano era involontaria ma era staccata dal corpo.
v) Dopo la prestazione di Cagliari, con tutti i suoi annessi e connessi, occorreva mostrare i muscoli, portare a casa i tre punti e avvicinare la testa della classifica. Il bel gioco, se mai ci sarà, verrà più avanti. In autunno e in inverno si deve essere cinici e pragmatici.
vi) Abbiati è una sicurezza.
vii) Il Milan ha il quarto miglior attacco e la quarta miglior difesa. Nelle ultime sette partite, Coppa UEFA inclusa, abbiamo subìto solo tre goal. Uno dalla Lazio, uno dalla Reggina, uno dallo Zurigo. Allo stesso tempo, ne abbiamo segnati quattordici.
viii) Strappare il Pallone d'Oro a Kakà non sarà facile. Cristiano Ronaldo e Messi, al momento i due maggiori indiziati per la conquista del premio di France Football, alternano momenti eccellenti a momenti bui. Ricky, al contrario, possiede la dote della continuità.
ix) Come ho scritto qualche tempo fa, l'Inter resta la squadra da battere. Come ho scritto tanto tempo fa, la Roma e la Juventus non valevano un soldo di cacio. Come ho scritto tantissimo tempo fa, siamo da scudetto. Anche se non sarà facile, con un'Inter forte e continua come quella di Mourinho.
x) La prossima sfida contro l'Atalanta sarà una delle partite chiave della stagione. Ottava giornata, fuori casa, campo ostico, contro una squadra in formissima. Una vittoria alzerebbe il morale dei giocatori in modo esponenziale.

1 commento:

The Crow ha detto...

Bentornato, caro.
i) La ripartenza in velocità con Kakà e il cambio di piede in corsa di Dinho in occasione del secondo goal è stato fantastico.
ii) Inzaghi è Inzaghi. Punto. Guardate l'espressione di Ronaldinho quando corrono ad abbracciarlo.
iii) Nel primo tempo non si è capito per una buona mezz'ora se Clarence dovesse uscire o meno e la squadra è rimasta incredibilmente imbambolata. Vera, comunque, l'osservazione sulla differenza con l'anno scorso.
iv) Il rigore c'era tutto, poche storie. Il giallo, purtroppo, se l'arbitro decide di dare il rigore è automatico.
v) Sottoscrivo. Il bel gioco arriverà, tranquillo.
vi) Ha fatto ricredere il mio iniziale scetticismo. Fa le cose semplici che deve fare, quello che serviva esattamente a noi in quel ruolo.
vii) Beh, mica male...
viii) Eppure Ricky ieri, assist a parte per Ronaldinho, non so se l'avete notato, non ne ha azzeccata una! Passaggi, dribbling, per non parlare del colpo di testa ad inizio ripresa solo davanti al portiere. Ma, intendiamoci, la sola sua presenza mette in allarme mezza squadra avversaria e non posso non essere d'accordo sulla sua superiorità rispetto ai suoi "successori" al Pallone d'oro. Ricky è il giocatore più forte al mondo. Punto.
ix) Eppure la partita di ieri sera all'Olimpico, della quale sono riuscito a vedere giusto il secondo tempo, è sembrata la riedizione della sciagurata serata della Roma a Manchester con i palloni che entravano ad ogni tiro. Voglio dire, lo 0 a 4 m'è sembrato un tantinello eccessivo. Vero è, comunque, che la squadra di Spalletti ha non pochi problemi quest'anno e non le sarà affatto facile invertire la tendenza. Discorso a parte per la Juve: al di là di tutte le stupidaggini scritte su Ranieri in questi giorni, se non settimane (cosa costruita ad arte con il gusto sadico di destabilizzare), sinceramente non so quante squadre sarebbero uscite vive l'altra sera da Napoli. Lavezzi ed Hamsik sono impressionanti per corsa e lucidità e tutta la squadra gira a mille. Dopo aver subito lo svantaggio dagli juventini, se li sono letteralmente mangiati. Occhio a questi, eh?
x) E andiamo...