martedì 21 ottobre 2008

Sottili differenze

In questo inizio di campionato abbiamo visto diversi fenomeni:
i) la conferma dell'Inter;
ii) il riscatto del Milan;
iii) la sorpresa Napoli;
iv) i disastri Roma e Juventus.
Ora, siccome i media hanno la necessità fisica di sciorinare sentenze e di indottrinarci secondo il loro punto di vista, è giunto il momento di analizzare tali situazioni con un occhio più libero.
i) Crow ha ragione, l'Inter ha vinto quattro a zero giocando bene (ma non benissimo) e avendo la fortuna di segnare su ogni pallone che toccava. Inoltre, una Roma in crisi nera, priva di Panucci e Mexes e con un Totti al venti percento, non avrebbe potuto far altro che difendere il pareggio. Resta però il dato di fatto che l'Inter è la squadra da battere. L'Inter, o la Juve, come la chiamo io - giacché senza aver sottratto prepotentemente Ibrahimovic e Vieira ai bianconeri la Roma avrebbe vinto due scudetti e ora si giocherebbe il titolo contro di noi. Ma la storia è andata diversamente, quindi accettiamolo. Ad ogni modo, l'Inter ha avuto un buon calendario e un buon sorteggio di Champions, pertanto credo che da qui a Natale possa tranquillamente portare a casa un buon numero di vittorie.
ii) Del Milan parliamo quotidianamente, quindi mi verrebbe voglia di sorvolare. Eppure non riesco a tirarmi indietro dal notare come le scelte societarie estive, tanto vituperate dai nostri detrattori (la maggioranza dei quali, ahimé, sono i nostri tifosi), siano state più che azzeccate. Zambrotta ha fatto dimenticare Cafu, Antonini è un'eccellente riserva, Ronaldinho sta tornando ad essere Ronaldinho, Borriello è diventato indispensabile, Shevchenko sta risalendo la china ma mostra di essere sulla strada giusta. L'unico che per ora non è ancora entrato nel mondo-Milan è Flamini, ma poiché è arrivato gratis e poiché a Londra giocava alla grande, lo aspettiamo con fiducia e serenità. Senderos per ora è ingiudicabile, non essendo mai sceso in campo.
iii) Il Napoli è una bolla di sapone. Gli azzurri hanno battuto Fiorentina e Juventus e pareggiato con la Roma. I giornali li candidano come pretendenti per il secondo posto. Sempre i giornali, però, segnalano le pronfonde crisi di Fiorentina, Juventus e Roma, fermate dagli azzurri nei momenti peggiori del loro campionato. C'è qualcosa che non va, pertanto, in tale ragionamento. A dirla tutta, il Napoli (senza Coppa UEFA, da cui è stato cacciato fuori pesantemente) è partito bene, favorito anche da un effetto-sorpresa che non guasta mai. Mi ricorda tanto il Chievo di qualche anno fa, con la differenza sostanziale che il Chievo aveva un'umiltà che il Napoli non ha. Le sconfitte contro Genoa e Benfica sono lì a testimoniarlo. Non faccio mai pronostici, ma credo che il Napoli potrà al massimo arrivare quinto.
iv) La Roma ha ceduto Mancini e Giuly, perni del suo gioco offensivo veloce, rimpiazzandoli con Menez (pagato poco meno di Ronaldinho) e Julio Baptista (pagato il doppio di Borriello). Operazioni rischiose, che si sono mostrate per ora sciagurate, viste le prestazioni dei due nuovi innesti. L'infortunio di Totti è un alibi, giacché la Roma nella passata stagione ha espresso il suo miglior calcio proprio quando il pupone era infortunato. La verità è che i giallorossi, come sostengo da anni, mancano di materia grigia. Nessuna offesa, per carità. Ma è un dato di fatto (Manchester due volte, Inter, Milan, ecc.) che quando la Roma gioca una partita importante, succede quasi sempre che commetta errori grossolani spesso derivanti da un hybris ingiustificata. O peggio, che prima di una partita importante si faccia espellere un paio di giocatori - se fossi Spalletti, non farei giocare Mexes e Panucci per venti partite dopo quel che hanno combinato a Siena. Comunque sia credo la Roma si riprenderà, ed in tal senso le auguro di farsi cacciare dalla Champions, trofeo che non potrebbe vincere anche se narcotizzasse gli avversari.
La stagione 2007-2008 della Juventus è stata caratterizzata da un unico fattore - il culo. Culo perché andava sempre tutto bene, culo perché tante avversarie (a partire dal Milan) hanno disputato un'annata così e così, culo perché non si è mai infortunato nessuno, culo perché la vecchia guardia non ha mai mollato. In effetti, i migliori giocatori sono stati i soliti Buffon, Nedved, Camoranesi, Del Piero e Trezeguet. La dirigenza ha creduto che Amauri bastasse a far volare la squadra - quando le lacune in difesa e a centrocampo erano vistose, e ha puntellato la retroguardia con gente quale Knezevic, Mellberg e simili. Ai bei tempi di Moggi quei giocatori non sarebbero stati neanche fatti atterrare a Torino, ma l'attuale società bianconera sta assumendo sempre più le caratteristiche di quella Morattiana del decennio pre-GuidoRossi, e allora auguri e continuate a cospargervi di ridicolaggine. A differenza della Roma, la Juve secondo me farà molta fatica a riprendersi, a meno che i senatori non ricomincino a fare la differenza.

1 commento:

ilPrigioni3ro ha detto...

Parlando di stampa e giornalisti vi consiglio la recensione della settimana del nostro sempre amato, su
http://www.francorossi.com/