sabato 13 settembre 2008

Genoa - Milan, Stadio Marassi, 14 Settembre 2008

Ecco la formazione che dovrebbe scendere in campo Domenica contro il Genoa.

Abbiati - Zambrotta, Senderos, Maldini, Jankulovski - Pirlo, Flamini, Ambrosini - Kakà, Ronaldinho - Shevchenko
Dida, Bonera, Kaladze, Cardacio, Seedorf, Pato, Borriello

In tribuna: Kalac, Favalli, Pasini, Darmian, Antonini, Cardacio
Squalificati ed indisponibili: Nesta, Gattuso, Viudez, Inzaghi

Nota. L'infortunio di Inzaghi (si parla di un paio di settimane) non ci voleva, in particolare vista l'assenza di Borriello e la condizione psicofisica di Pato. Del resto, Kakà sta tornando in forma, Shevchenko ha segnato due reti con l'Ucraina in pochi giorni e Ronaldinho ha già dimostrato, contro il Bologna, che la serie A non lo spaventa e che ha ancora le capacità e la voglia di far innamorare le platee. Insomma, non stiamo messi poi così male. I due maggiori rischi che correremo, contro il Genoa, saranno il pensiero rivolto alla partita di Coppa UEFA (sì, proprio perché contro una squadretta come lo Zurigo che si chiuderà in difesa per novanta minuti) e la carica che avranno i nostri avversari, considerato il fatto che hanno perso all'esordio e che stavolta il pubblico sarà interamente per loro.
Nota/2. Il Genoa è una bella squadra, rinforzata durante la campagna estiva di bei giocatori. Come scritto nel post precedente, sono arrivati Potenza, Ferrari, Biava, Bocchetti, Papastathopoulos, Modesto, Milito, Palladino, Gasbarroni, Jankovic, Olivera. Il turn of the screw (rovescio della medaglia) per i rossoblu potrebbe proprio essere questa corposa inoculazione di volti nuovi. Cambiare sei/sette undicesimi di una formazione (Inter docet) non garantisce risultati, specie nel breve periodo.

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