giovedì 25 settembre 2008

Lista della spesa

La partita contro la Reggina non l'ho vista (anche se ho visto gli highlights), ma scriverò ugualmente una breve lista della spesa:
i) Abbiamo sempre più un attaccante. Peccato per il suo infortunio, anche se (almeno) cade a fagiolo, date le due settimane di sosta della serie A;
ii) Dieci giorni fa Pato era, secondo la maggior parte degli addetti ai lavori, un oggetto misterioso, un giocatore che si era perso, una scommessa mai vinta. Come al solito gli addetti ai lavori ci hanno preso.
iii) La Lazio umilia la Fiorentina degli schemi d'attacco. Caro signor Gilardino, come mai questa volta non ne avete provati tanti?
iv) Abbiati è sempre più un ottimo portiere;
v) Kaladze inizia a starmi antipatico;
vi) Grandissima squadra il Bologna, non faticherà ad ottenere un piazzamento in Champions;
vii) Ka-Ro-Pa nel derby, anche se non ci scommetterei troppo. Vogliamo lasciar fuori Clarence?
viii) Il passaggio smarcante di Clarence a non so quale minuto di quale tempo;
ix) Flamini ha bisogno di un punching ball su cui sfogarsi. Ieri non è stato espulso nella ripresa per pura carità cristiana;
x) Se la sfiga non ci avesse preso di mira contro il Bologna e se Borriello avesse segnato a tu per tu con il portiere contro il Genoa, chissà.

8 commenti:

mavalà ha detto...

Vincere non giocando bene è un ottimo risultato, solo le grandi lo fanno.

Centrocampo confuso ieri, alla faccia di quelli che Pirlo è un bene che si sia fatto male.
Io avevo sostenuto, e lo ribadisco, che l'infortunio di Andrea non doveva essere un alibi, e che doveva spingere, anzi, tutti a lavorare di più per sopperire la sua assenza.
Sembra che a Milanello la pensino allo stesso modo, però ieri mi è mancato molto...

Pato, lo dico adesso, diventerà più forte di Kaka. Nonostante il milan non punti sui giovani, lo stia rovinando, lo deprime una volta, lo esalta eccessivamente la volta dopo.
Diventerà un fuoriclasse solo ed esclusivamente grazie ai giornalisti, categoria di gente sapiente ed equilibrata.

The Crow ha detto...

Io la partita l'ho vista e, paradossi del calcio, secondo me meritavamo più di vincere (o almeno pareggiare) a Genova di quanto meritassimo ieri a Reggio Calabria. Il bello è che ieri i rossoneri hanno corso molto di più, ma il furore agonistico mostrato dei reggini specialmente nel secondo tempo avrebbe meritato, per giustizia, sicuramente qualcosa di più di una sconfitta. Eppure (fortunatamente per noi) è andata così. Paradossi del calcio, appunto.
E, per una volta, bisogna essere onesti nel dire che ci si è messo di mezzo anche l'arbitro, con una conduzione di gara fatta di molti errori, diciamo 70% a sfavore della Reggina, 30% contro di noi, il cui più grosso però è stato il non espellere Flamini nella ripresa. Saccani è un arbitro che a me piace e che spesso preferisce ricorrere ai cartellini solo nei casi più gravi, però ieri non mi è sembrato molto equo ed i calabresi si sono inviperiti non poco per una serie di dubbie decisioni.
Veniamo a noi. Sempre più sicuro Abbiati, giusto il portiere che ci serviva in questo momento per dare un minimo di tranquillità in più alla difesa; non sono d'accordo con Astoria, invece, su Kaladze (visto che capita?), perché secondo me ieri ha tenuto su la baracca di fronte agli assalti reggini e, soprattutto, ha limitato un rabbioso Corradi sempre pericoloso e tra i migliori in campo; eccellente, come sempre, Daniele Bonera: umile, generoso, disponibile, profondamente milanista (guardatelo come si è incacchiato sul goal preso). Quando Sandro deciderà di appendere le scarpe al famoso chiodo, lo voglio titolare; sul centrocampo sono d'accordo con Mavalà: pur offrendo una prova nerbosa, con i reggini che sfrecciavano a 1.000 all'ora, spesso non riuscivamo ad avere il pallino e, manco a dirlo, Andrea ci manca come il pane; Clarence: alla fine non ce la faceva più neanche lui ed ha sbagliato cose che mai sbaglierebbe, goal del 3 a 1 nel finale di partita compreso.
Fotografia della giornata: Borriello che dopo il goal dell'1 a 0 corre da Clarence e gli dice: "Me l'hai messa in testa!". Poi si gira verso i compagni e URLA: "Me l'ha messa in testa!". Fantastico.
Ora il derby.

cuorerossonero ha detto...

Generalmente gli addetti a questo tipo di lavori, hanno dimostrato largamente di non capirci una sega. Ed è proprio questa caratteristica che rende il calcio una incognita. Nessuno ci dava per vincenti in Champions due anni fa, eppure...

E' vero, vincere giocando così e così, è prerogativa delle grandi. Speriamo!
Adesso c'è l'Inter. Speriamo di asfaltarli ed azzittirli.
E comunque non so perché adesso che hanno anche l'allenatore straniero, questo derby più che una partita del campionato italiano, mi sembra una partita di coppa europea.

The Crow ha detto...

Cuore, ho capito dove vuoi arrivare con la storia della partita di coppa europea... eheh...

mavalà ha detto...

The Crow, non mi trovi totalmente d'accordo su Saccani.
Giusta l'osservazione su Flamini, che deve capire che in Italia certi interventi non piacciono al pubblico, come in Inghilterra, né tantomeno agli arbitri e agli avversari. Ma, nei primi venticinque minuti c'è stato il solito fallo sistematico su Kaka, una specie, molto soft, di caccia all'uomo. Lì devi ammonire, se sei un arbitro capace di leggere le partite. Invece Cirillo immacolato e Abbiati ammonito per aver perso tempo a tempo scaduto fanno a pugni col buon senso.

The Crow ha detto...

Mavalà, mi devi perdonare, perché in realtà il primo tempo, tra una cosa e l'altra a casa, l'ho visto di sfuggita e, purtroppo, con poca attenzione, specialmente la prima parte. Mi sono sfuggiti, quindi, i falli su Kakà a cui fai riferimento. Sostanzialmente, mi riferivo a quanto visto nella ripresa. Per il resto, non posso che fidarmi di quello che scrivi.

ilPrigioni3ro ha detto...

Avevamo bisogno di vincere una partita come quella giocata ieri sera. FInalmente dopo tanto tempo anche noi portiamo a casa i 3 punti giocando male.
E' un buon segnale, peccato l'infortunio di Borriello che stava vivendo un magic moment.

AstoriaRecords ha detto...

Sono sostanzialmente d'accordo con tutti voi. Resto però dell'idea, dopo aver visto una dettagliata sintesi della partita, che il buon Kakhaber Kaladze non sia un difensore "da Milan". Personalmente, se potessi, giocherei sempre con Nesta e Bonera, tenendo Kaladze in panchina. Spero però che Crow abbia ragione e che sia io a sbagliarmi.