In effetti, in questo periodo tutti parlano delle nostre lacune in difesa, del fatto che non siano arrivati contemporaneamente a Milanello Marquez, Mexes, Zapata, Trapattoni, Beckenbauer e Baresi. Ora, al di là del fatto che abbiamo ceduto Cafu, Oddo, Serginho e Simic e li abbiamo rimpiazzati con Zambrotta, Senderos, Antonini e Darmian (qualcuno ha qualcosa da dire a riguardo?), siamo sicuri che le nostre rivali per lo scudetto abbiano delle linee Maginot indistruttibili? Facciamo due conti. Milan - Zambrotta (Bonera), Nesta (Senderos), Kaladze (Maldini), Jankulovski (Antonini). Inter - Maicon (Cordoba), Burdisso (Rivas), Materazzi (Samuel), Maxwell (Chivu). Juventus - Grygera (Zebina), Legrottaglie (Mellberg), Chiellini (Knezevic), Molinaro (Andrade). Roma - Cassetti (Cicinho), Mexes (Panucci), Juan (Loria), Riise (Tonetto). Fiorentina - Zauri (Comotto), Gamberini (Da Costa), Dainelli (Kroldrup), Vargas (Pasqual). Facciamo così schifo?
Dipende da come si danno, questi voti al mercato...
Premesso che sono sempre valutazioni soggettive si può: 1 dare risalto maggiore ai semplici nomi
2 dare maggiore importanza al numero di cessioni e acquisti
3 far prevalere il risultato economico
4 fare in modo che il milan appaia gestito da mentecatti.
C'è un criterio che forse non è proprio ortodosso dal punto di vista giornalistico, ma che è comunque più scientifico degli altri, nel senso che colpisce scientificamente un obiettivo nemico.
Indovinare quale di questi criteri ha la caratteristica di cui sopra è lasciato alla volontà del tifoso diligente.
Se si paragonano i nomi, vinciamo noi sulle altre. Se si paragonano il numero di acquisti e cessioni, vinciamo noi sulle altre. Se si paragonano i bilanci, vinciamo noi sulle altre. Direi che la risposta esatta è la quattro.
ti piace discuterne in maniera civile, costruttiva, intelligente, sei il benvenuto su Milan Football Hall.
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Carta del blog
Milan Football Hall nasce con l'ambizione di ritrovare quello spirito "alto" del tifo, ispirato ai nobili principi del sostenere "sempre e comunque" i propri colori, del tifare sempre "pro" e mai "contro", di avere sempre fair-play nei confronti dell'avversario.
Il sogno è quel tifo "britannico", dove si canta prima, durante e dopo la partita, indipendentemente dal risultato, sempre ed esclusivamente a sostegno dei propri ragazzi.
In linea di principio, quindi, secondo la visione di Milan Football Hall, i tifosi dovrebbero "limitarsi" a tifare, lasciando la "critica" a chi di competenza, ovvero - come da definizione - ai cosiddetti "critici". Allo stesso tempo, però, se per "critica" si intende "analisi" (ad es. quella tecnica e tattica) delle partite e del mondo del calcio in generale, fatta come detto in maniera civile, costruttiva, intelligente e positiva, allora non solo i commenti in tal senso saranno più che ben accetti, ma costituiscono questi uno dei motivi principali della nascita di Milan Football Hall.
Evitate di scrivere commenti che non siano attinenti con il post o, peggio, con il blog, che contengano offese, illazioni o calunnie e che ripetano "ad libitum" concetti già espressi.
I commenti che non rispetteranno queste semplici regole di civile convivenza saranno cancellati.
Infine, la cosa più importante di tutte: divertitevi!
Milan Football Hall vuole essere un luogo piacevole di discussione per chi la pensa allo stesso modo sul significato più vero e profondo del "tifare" ed un punto di incontro dove analizzare il gioco del calcio del passato, del presente e, se vogliamo, del futuro.
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Per questo, nel rispetto di quanto scritto, non dimenticatelo mai: divertitevi!
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4 commenti:
Incommensurabile Carlo.
Un giorno gli dedicherò un post: lo merita tutto.
In effetti, in questo periodo tutti parlano delle nostre lacune in difesa, del fatto che non siano arrivati contemporaneamente a Milanello Marquez, Mexes, Zapata, Trapattoni, Beckenbauer e Baresi.
Ora, al di là del fatto che abbiamo ceduto Cafu, Oddo, Serginho e Simic e li abbiamo rimpiazzati con Zambrotta, Senderos, Antonini e Darmian (qualcuno ha qualcosa da dire a riguardo?), siamo sicuri che le nostre rivali per lo scudetto abbiano delle linee Maginot indistruttibili?
Facciamo due conti.
Milan - Zambrotta (Bonera), Nesta (Senderos), Kaladze (Maldini), Jankulovski (Antonini).
Inter - Maicon (Cordoba), Burdisso (Rivas), Materazzi (Samuel), Maxwell (Chivu).
Juventus - Grygera (Zebina), Legrottaglie (Mellberg), Chiellini (Knezevic), Molinaro (Andrade).
Roma - Cassetti (Cicinho), Mexes (Panucci), Juan (Loria), Riise (Tonetto).
Fiorentina - Zauri (Comotto), Gamberini (Da Costa), Dainelli (Kroldrup), Vargas (Pasqual).
Facciamo così schifo?
Dipende da come si danno, questi voti al mercato...
Premesso che sono sempre valutazioni soggettive si può:
1 dare risalto maggiore ai semplici nomi
2 dare maggiore importanza al numero di cessioni e acquisti
3 far prevalere il risultato economico
4 fare in modo che il milan appaia gestito da mentecatti.
C'è un criterio che forse non è proprio ortodosso dal punto di vista giornalistico, ma che è comunque più scientifico degli altri, nel senso che colpisce scientificamente un obiettivo nemico.
Indovinare quale di questi criteri ha la caratteristica di cui sopra è lasciato alla volontà del tifoso diligente.
Se si paragonano i nomi, vinciamo noi sulle altre.
Se si paragonano il numero di acquisti e cessioni, vinciamo noi sulle altre.
Se si paragonano i bilanci, vinciamo noi sulle altre.
Direi che la risposta esatta è la quattro.
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